Sempre più voci confermano che quest’anno Apple non dovrebbe rilasciare il nuovo modello di iPhone al WWDC 2011, come accaduto negli anni passati. Ma cosa comporterà tutto questo?
Come molti di voi, anche noi siamo in attesa che si apra il WWDC2011. Dal 2007 al 2010, l’evento è sempre coinciso con la presentazione del nuovo iPhone da parte di Apple. Ma quest’anno, sembrerebbe, che la presentazione, e soprattutto il suo lancio sul mercato, non avverrà come di consueto in estate. Anche lo slogan dell’evento, “Join us for a preview of the future of iOS and Mac OS X“, lascia intendere che verrà solo presentato il nuovo iOS 5 e Mac OS X 10.7 Lion. Ma siamo sicuro che sarà così? E, soprattutto, per Apple cosa significherebbe?
In questo articolo, vogliamo condividere con voi le nostre idee sulle voci che indicano che il lancio sia rinviato a settembre. Uno dei problemi più grandi che un ritardo comporterebbe, e che la casa di Cupertino si vedrà costretta a gestire, saranno i rinnovi dei contratti con AT&T.
Seguendo le varie mailing list americane, molti utenti già si lamentano di questo possibile ritardo. Ma se verrà lanciato a settembre, che potrà succedere? Sicuramente c’è chi attenderà il nuovo modello, ma molti altri, e forse la maggior parte, sceglieranno un altro device. E la scelta, quasi sicuramente, ricadrebbe su un dispositivo Android.
Come sappiamo, il sistema operativo di Google sta acquistando sempre più quote di mercato, come prevedibile. E sicuramente, la Apple, con un solo modello l’anno, non potrà fare molto per fermare questa ascesa, considerando il fatto che Android viene installato anche su terminali di fascia medio-bassa. Un mancato lancio darebbe un ulteriore spinta ai terminali Android.
Questo ragionamento, quasi sicuramente, in Apple lo avranno fatto molto meglio di noi e con indagini di mercato che avranno dato una stima di una eventuale perdita di mercato, dovuta al ritardo del lancio nel mercato.
Secondo fattore: evento musicale. Come sappiamo, settembre è il mese dedicato al rinnovo dei prodotti iPod, modello Touch in primis. Far coincidere il lancio di iPhone e iPod contemporaneamente, andrebbe ad incidere sulle vendite dei modelli iPod. Visti in momenti di crisi economica globale, l’acquisto di un iPhone (seppure tramite rinnovo di un abbonamento) e di un eventuale iPod peserebbe in maniera importante sulle finanze di alcune categorie di utenti. Inoltre, anche una eventuale presentazione comune di iPhone con il modello di punta degli iPod, non farebbe altro che mettere in ombra il “lettore musicale”.
Ma, forse, il nodo più importante è il lancio del modello bianco. Dopo mesi di attesa, ad Aprile, Apple lo ha immesso sul mercato, quando oramai tutti si aspettavano, noi compresi, che sarebbe uscito solo con l’iPhone 5. Una strana scelta che andrebbe a validare la possibilità di slittamento del lancio di iPhone 5. Ma siamo sicuri sia così? Noi abbiamo una nostra idea e vorremmo condividerla con voi: differenziare il lancio dei due colori.
Spieghiamoci: il modello nero ha oramai quasi un anno e tutti attendiamo il nuovo modello. Quello bianco avrà, nel mese di giugno, solamente due mesi. Ipotizziamo che Steve Jobs decida di lanciare a Luglio solamente il colore nero del nuovo iPhone e rimandare il colore bianco, ad esempio, per le festività natalizie. Questo consentirebbe di “allungare” la vita utile dell’attuale modello di iPhone di altri 6 mesi.
Non sarebbe, poi, una scelta così assurda: con l’avanzare di Android e il ricambio “generazionale” dei modelli concorrenti (in primi Samsung) di almeno due modelli all’anno, consentirebbe di contrastare, almeno in parte, tale ascesa. C’è poi il fattore “scaramantico”. Tutti noi sappiamo che la Apple predilige lanciare i prodotti sempre nello stesso periodo. Cambiarlo potrebbe, nelle loro ottica, portare “sfortuna”. Di certo non sappiamo ancora se a Giugno verrà presentato, e soprattutto lanciato, il nuovo iPhone.
Ma una cosa è certa: lo spostamento ad altra data rappresenta un grosso problema di pianificazione di vendite, con l’accavallarsi di più prodotti contemporaneamente. Certamente, gli analisti di mercato che la casa di Cupertino paga profumatamente avranno fatto le loro analisi e tratto le dovute considerazioni e valutazioni di impatto, sia a livello di quote di mercato che economico.
Noi, semplici utenti, possiamo solo aspettare ed augurarci che l’iPhone venga commercializzato il prima possibile. E ora a voi la parola: l’iPhone lo avremo tra le nostri mani a luglio, come di consueto, o dovremo abituarci ad averlo a settembre?