“Amazing Machine”: la recensione di iPhoneItalia

è da poco presente su AppStore “Amazing Machine”, uno riuscitissimo physic puzzle game che presenta più di una somiglianza con il mitico “The Incredible Machine”.

“The Incredible Machine” fu pubblicato nel lontano 1992 e può essere considerato uno dei capostipiti dei puzzle-game basati sulla fisica (quei puzzle game che propongono rompicapo risolvibili solo tenendo conto della fisica degli oggetti presenti su schermo). Il titolo riscosse un incredibile successo e furono pubblicati numerosi sequel. Nel 2009 apparse su AppStore un gioco praticamente identico a “The Incredible Machine”, reintitolato “Crazy Machines” per evitare problemi di copyright (potete trovare “Crazy Machines” su AppStore cliccando qui, al prezzo di 2,39 Euro).

Arriva ora su AppStore, in offerta lancio al prezzo di 0,79 Euro (stando a quanto dichiarato dai programmatori su iTunes, il prezzo definitivo dovrebbe subire un incremento del 50% ), “Amazing Machine”, titolo che presenta più di una somiglianza con i sopracitati giochi, ma che propone alcune graditissime novità e una grafica al passo coi tempi.

Partiamo per l’appunto, come di consueto, analizzando il comparto grafico. Sotto questo punto di vista “Amazing Machine” si difende discretamente, presentando una veste grafica più che dignitosa (per il genere di appartenenza). Gli sfondi di gioco non sono molto particolareggiati (bisogna considerare che non devono distrarre l’occhio), ma risultano comunque essere ben fatti. I vari elementi presenti su schermo sono realizzati più che discretamente e i loro movimenti sono convincenti.

Gli effetti grafici che invaderanno la videata di gioco in caso di collissione tra i vari elementi presenti su schermo, sono realizzati molto bene in alcuni casi e decisamente male in altri. Non si riesce davvero a comprendere il perchè di questa realizzazione grafica discontinua, sembra quasi che gli effetti grafici siano stati realizzati da due team di sviluppo differenti.

Per quanto riguarda il comparto sonoro la situazione non è molto differente: musiche di accompagnamento accettabili (mai invadenti), effetti sonori appropriati ed esilaranti. Da segnalare una riproduzione difettosa dell’audio nei dispositivi meno recenti (ho personalmente testato “Amazing Machine” su iPhone 3G e l’audio è improponibile).

Nel complesso un comparto tecnico più che accettabile, considerato il genere videoludico di appartenenza, che non punta certo sulla grafica per distinguersi dalla concorrenza.

L’obiettivo dei numerosi livelli di “Amazing Machine” è quello di far arrivare una sfera di plasma (chiamata plasmatron) in un reattore (solitamente posto nella parte opposta della videata di gioco). Ovviamente il percorso dei vari livelli è disseminato di ostacoli (blocchi di ghiaccio che ostruiscono il cammino, spuntoni che faranno esplodere la nostra sfera plasmatron qualora essa entrasse in collisione con loro e via discorrendo…).

Fortunatamente disporremo di numerosi gadget (vari ventilatori per sospingere la nostra sfera plasmatron, bombe per distruggere i blocchi di ghiaccio e via disccorrendo…), che renderanno possibile la nostra missione (non senza un grosso sforzo da parte del nostro cervello).

La videata di gioco, sebbene satura di informazioni, si rivela essere molto chiara e leggibile (cosa non da poco considerato il genere) dopo pochi minuti di gioco. Consiglio vivamente di seguire i tutorial presenti nelle opzioni di gioco, in quanto spiegano in maniera davvero chiara le nozioni fondamentali. La videata di gioco presenta una barra nella parte alta dello schermo contenente le seguenti voci:

-“Toolbox”: richiama nella parte bassa dello schermo l’elenco di gadget/oggetti a nostra disposizione;

-“Start/Reset”: attraverso questo tasto rilasceremo la sfera plasmatron o resetteremo il livello qualora il nostro primo tentativo fosse andato in fumo (dovremo sistemare i gadget a nostra disposizione nel livello di gioco, prima di premere questo tasto);

-“Trash”: consente di cancellare un gadget da noi inserito nel livello senza resettare tutte le operazioni effettuate fino a quel momento;

-“Zoom In”: come suggerisce il nome, offre una visuale ravvicinata del campo di gioco;

-“Return to Menu”: premendo questo tasto verremo rimandati alla pagina iniziale del gioco;

Come precedentemente accennato, la pressione del tasto “Toolbox”, aprirà nella parte bassa dello schermo un elenco di tutti i gadget a nostra disposizione nel livello corrente: per inserirli nel livello basterà toccare l’icona del gadget desiderato. Una volta inserito un gadget potremo spostarlo a nostro piacimento all’interno dell’area di gioco mantenendo la pressione del dito su di esso ed effettuando “swipe” nel punto desiderato. Per ruotare i gadget altro non dovremo fare che toccare rapidamente due volte l’oggetto desiderato.

I livelli della modalità “Campaign” sono numerosi (cinquantacinque circa) e offrono un grado di sfida decisamente elevato. Più di un livello vi costringerà ad effettuare numerosi tentativi prima di essere risolto. La difficoltà di gioco è inoltre bilanciata perfettamente, offrendo una sfida gradualmente più impegnativa. Volendo trovare un difetto a tutti i costi, potremmo dire che i vari gadget sono di dimensioni davvero ridotte e vista l’elevata precisione richiesta, forse sarebbe stato meglio dotare i nostri strumenti di qualche sostanzioso pixel in più. Niente di grave comunque, l’esperienza di gioco si rivela essere estremamente godibile nonostante questo piccolo difetto.

 

La longevità di “Amazing Machine” è quindi decisamente elevata già di base, ma ad aumentarla (virtualmente all’infinito) è la modalità editor. Potrete infatti creare livelli a vostro piacimento in maniera molto semplice e intuitiva. Tutte le indicazioni per la creazione di livelli personalizzati sono presenti in un altro tutorial (sempre presente nelle opzioni di gioco), che illustra punto per punto tutto ciò che dovrete fare qualora decideste di cimentarvi nell’impresa.

Le notizie positive relative a questa opzione non finiscono qui: potrete infatti caricare online i vostri livelli personalizzati e scaricare quelli creati da altri utenti. Ciò significa che “Amazing Machine” potrà ipoteticamente offrire ai propri giocatori, un numero di livelli virtualmente infinito. Tali livelli personalizzati sono accessibili tramite la voce “Browse Levels”, presente nella schermata principale di gioco. Nonostante “Amazing Machine” sia da poco presente su AppStore, è già possibile trovare una decina di livelli creati dagli utenti. Ogni livello personalizzato potrà ricevere una valutazione da parte degli altri utenti.

Nel complesso un physic puzzle game decisamente riuscito, che grazie alla sua realizzazione complessiva più che buona e alla modalità editor, riesce a ritagliarsi un posto d’onore tra i puzzle game per iOS. Sicuramente consigliato a tutti gli amanti del genere, in particolar modo ai fan di “The Incredible Machine”. Il prezzo di lancio di 0,79 Euro, è sicuramente onesto, vista la più che soddisfacente realizzazione, che caratterizza ogni comparto di “Amazing Machine”. Mi sento di consigliarne l’acquisto agli appassionati di puzzle game anche quando il prezzo subirà l’incremento del 50%. Consigliato.

VOTO: 4/5

Potete acquistare “Amazing Machine” su AppStore, in offerta lancio al prezzo di 0,79 Euro (il prezzo sarà aumentato in tempi brevi del 50%).

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