Durante l’annuale World Wide Developer Conference (WWDC) che si tiene al Moscone Center di San Francisco, Apple ha presentato all’interno di iOS 5 una funzione definita “iMessage”. Ma cos’è di preciso questa novità da parte di Cupertino, e che conseguenze può avere sulle applicazioni già presenti in App Store che svolgono questa funzione?
iMessage nasce come servizio di messenger disponibile per iPad, iPhone e iPod Touch: mediante l’utilizzo di un numero telefonico o di una mail, l’utente potrà mandare gratuitamente messaggi verso qualsiasi dispositivo mobile Apple.
Naturalmente su App Store sono già presenti applicazioni che svolgono questa funzione, come Whatsapp e Textfreek, ragion per cui questa mossa da parte di Apple potrebbe portare a un significativo calo delle vendite per gli sviluppatori di questi programmi, forse…. Rispetto ad iMessage infatti, queste applicativi possono essere usati verso altri smartphone.
Ma cosa ne pensano i diretti interessati?
Abbiamo contattato e ricevuto risposta da tre degli sviluppatori di questi messenger per smartphone (ma soprattutto per iPhone!): di seguito, riportiamo quindi i loro pensieri sulla materia in questione.
Textfreek pensa che:
iMessage avrà un certo impatto, ma speriamo di continuare a vendere Textfreek perchè è possibile usarlo anche con utenti Android e Blackberry. Ricordate che iMessage sarà solamente per i prodotti Apple.
Pushmeto pensa che:
Generalmente pensiamo che iMessage avrà impatto sulle nostre vendite, ma non così drastico.
Rispetto agli altri abbiamo ancora un grosso vantaggio: i messaggi possono essere letti sul web, e i tuoi amici possono mandarti SMS con/senza iPhone.
Poi, come le note dello sviluppatore di Instapaper, il fatto che queste funzioni verranno implementate nativamente nel sistema operativo farà sì che la gente saprà della loro esistenza, e ciò potrebbe essere un vantaggio anche per noi.
Ovviamente non è una questione sul regnare nella messagistica per iPhone: la nostra app è installata nello 0,02% dei dispositivi montanti iOS, quindi il colpo non sarà “fatale”.
Il membro del team di pushmeto che ha risposto, ci invita anche a leggere questo suo piccolo approfondimento che riportiamo in lingua originale (inglese)
Skebby pensa che:
Certamente prevediamo aumento dell’ intensità competitiva per le app di messaggistica ma non necessariamente non lo vediamo come un problema consistente in base alle seguenti considerazioni: iMessage, per quanto riguarda messaggi instantanei gratuiti, funzionerà solo tra iPhone/iPod Touch users che rappresentano c.a. 20% degli smartphone al mondo mentre Skebby funziona da/per tutti i cellullari (smartphone/feature phones,…) e iOS o quasi circaa 95%.
In altre parole se io volessi inviare un messaggio gratuito da un iPhone ad utente con cellulare Android che è nelle mani di oltre 35% degli smartphone in forte crescita o di un Nokia/Symbian 30%, con iMessage non lo posso fare mentre con Skebby è possibile; a meno di accordi di interoperabilità tra Messenger di BB e iMessaging di iPhone, oggi difficilmente pronosticabile, questo potrebbe essere un grande minus di iMessage: iMessage consente invio di SMS da SIM verso tutti (anche chi non avesse al costo definito dagli operatori 10-15 cent) mentre Skebby consente di inviare anche SMS verso tutti ma a tariffe scontate da 5 cent Certo sulla community degli iPhone user l’avvento di iMessagge aumenterà la concorrenza per le app di invio di SMS. Alla fine come sempre saranno gli utenti a scegliere in funzione delle loro esigenze/convenienze.
E voi cosa ne pensate? Esprimete la vostra opinione attraverso i commenti!