Ascension: Chronicle of the Godslayer: finalmente un deck-building per iPhone – la recensione di iPhoneItalia

Ascension: Chronicle of the Godslayer è stato osannato un po’ come la venuta del Messia su iPhone. Perchè tanto entusiasmo? Perchè prova ad andare a colmare un vuoto inspiegabile: un buono gioco di carte strategico, in stile Magic, sull’iPhone ancora non c’era. Qualcuno ci aveva provato, ma i risultati non erano mai stati convincenti e mancavano tutti dell’unica cosa che rende questo genere di giochi davvero intriganti: un buon gameplay. Ascension riesce, dove tutti gli altri hanno fallito?

Ascension: Chronicle of the Godslayer è la versione iOs di un gioco di carte strategico, creato Gary Games, una società fondata da tre multi-campioni di Magic: The Gathering. Rappresenta la prima conversione iOs di un gioco di questo tipo… e forse è proprio questo, quello che fa la differenza: in Ascension si percepisce subito un gameplay di prima grandezza, complesso, profondo, ben oliato, collaudato da centinaia di partite. E se imparare le basi del gioco non è semplice, il gioco viene in aiuto del giocatore anche più svogliato con un eccellente tutorial che ci accoglie all’inizio, spiegandoci le basi del gioco.

Ogni partita è strutturata in maniera uguale: oltre ai due giocatori, ciascuno con il proprio mazzo di carte, ci sono delle carte al centro, con cui si interagisce e che possono essere conquistate. Ogni giocatore inizia il proprio turno pescando 5 carte che può usare come meglio crede per acquistare altre carte o per sconfiggere i nemici. Il gioco infatti si basa su una doppia scala di valori: le rune (usate per acquistare altre carte) e il potere (usato per sconfiggere i mostri). Se acquistare nuove carte da al giocatore un arsenale di abilità e di poteri, è anche vero che per vincere il gioco occorre conquistare Punti Onore, che si ottengono facendo fuori i nemici. I Punti Onore che si conquistano vanno a svuotare un bacino di 60 punti, che quando arriva a zero decreta la conclusione della partita. Il giocatore che ha più Punti Onore vince.

Il gioco presenta tre tipi diversi di carte: gli Eroi, i Costrutti e i Mostri. E ogni carta appartiene ad una delle quattro fazioni che popolano il compresso background del gioco. la particolarità di Ascension però è che la costruzione del mazzo, che di solito viene fatta prima della partita, avviene qui in tempo reale: ogni giocatore inizia a giocare con un mazzo identico formato da dieci carte, ceh gli danno accesso a Rune e Potere. Sta a lui e alla sua strategia decidere quali carte scegliere dalla tavola: queste andranno a far parte del suo mazzo e verranno poi pescate casualmente nel corso della partita. Questo fa in modo di premiare soprattutto l’abilità, lasciando tutti meriti alla strategia che si sceglie e senza doversi basare (come invece succedeva in Magic, per esempio) sul possesso “fisico” di carte più potenti. In qualsiasi momento del gioco è possibile visionare le carte in tavola, con un doppio tocco. Ogni carta ha un nome, una bella illustrazione dell’artista Eric Sabee, una descrizione e le indicazioni sui valori in rune per acquistarla e sul suo valore in punti onore (conteggiato alla fine della partita). L’interazione di questi fattori fa si che Ascension sia un gioco davvero complesso, ed è una vera fortuna che il tutorial iniziale sia così ben realizzato. La quantità di dati presenti sullo schermo rischia di risultare fuorviante per il giocatore agli inizi: tra carte al centro, carte disponibili, carte dell’avversario, il proprio mazzo, carte scartate ecc., il piano di gioco è intricato e il primo impatto rischia di essere destabilizzante. Il tutorial del gioco prende per mano il giocatore e gli spiega ogni caratteristica delle carte e della partita, per poi metterlo in grado di concludere il gioco iniziato con le sue sole forze.

Finito il tutorial si ha a disposizione l’Intelligenza Artificiale, con due livelli di gioco: bisogna dire che la difficoltà non è eccessiva e una volta apprese le meccaniche base si riesce a vincere con una certa facilità anche al livello medio, quindi ci sarebbe da augurarsi un miglioramento con futuri aggiornamenti. Se l’AI del gioco è un po’ deludente, le opzioni per giocare non mancano davvero. E’ possibile affrontare altri giocatori in multi-player simultaneo, passandosi il dispositivo: una soluzione semplice, ma efficace se si hanno degli amici sottomano con cui giocare. Ma la parte migliore del gioco è senza dubbio nel suo multi-player online, che funziona sorprendentemente bene.

I giocatori attualmente non sono molti, ma in un certo senso è meglio così, perchè quando si parla di “pochi ma buoni” si intende proprio giocatori di questo tipo. Il gioco permette di mandare avanti un buon numero di partite in simultanea e questo sistema permette di minimizzare i tempi morti e al tempo stesso di mettere tutti nella posizione di poter pensare con calma alla prossima mossa. Certo, il multi-tasking mentale necessario a mandare avanti 3 partite contemporaneamente non è indifferente, ma devo ammettere che è la prima volta in cui mi capita di giocare ad un multi-player dove le partite vengono realmente portate a termine, non ci sono defezioni e tutti sembrano realmente interessati al gioco. Con un numero di giocatori che varia dai 2 ai 4 è inevitabile che i tempi di attesa ci siano, ma il server per il momento sembra gestirli bene, e nell’icona dell’app compare anche l’avviso del numero di partite in sospeso, a fare da promemoria.

Ascension: Chronicle of the Godslayer è insomma un titolo di tutto rispetto: del tutto privo di difetti? Non proprio. A volerli cercare con un certo impegno, ci sono anche qui: le carte, per esempio, sono troppo poche, e ci si trova a giocare sempre con le stesse, lasciando ben poco alla fantasia. Inoltre sebbene il tutorial sia fatto molto bene, manca una guida un po’ più dettagliata che sia in grado di fornire più profondità alla strategia. Alcuni aspetti del gioco originale, come l’interazione e le combo tra le 4 diverse fazioni, sono per il momento appena accennati e meriterebbero uno sviluppo molto più ampio. Se tutti questi aspetti verranno, come annuncia lo sviluppatore, ampliati con i futuri aggiornamenti, Ascension sarà un autentico capolavoro. Ma anche allo stadio attuale è un gioco assolutamente imperdibile per tutti gli amanti degli strategici di carte. Il costo non è da poco, ma vale completamente i 4 euro del suo acquisto ed è in grado di tenere occupati per giorni e giorni di gioco!

Ascension: Chronicle of the Godslayer è un’applicazione universale disponibile su App Store a 3,99 €

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