Deflex: l’originalità è tutto – la recensione di iPhoneItalia

Essere originali, su App Store, è un problema: ogni gioco appena remotamente interessante è stato visto, rivisto e clonato un impressionante numero di volte. Ma a volte arrivano bizzarri esperimenti che si pongono, volutamente, fuori da ogni schema preconfigurato. E’ il caso di Deflex: ma l’originalità basta a tenere insieme un titolo?

Dopo uno sguardo superficiale a qualche screencap sarebbe anche troppo facile confondere Deflex per un ennesimo brick-breaker con un bel vestitino di luci al neon ed effetti speciali frichettoni. Nulla di più sbagliato: semmai si potrebbero fare dei paragoni con un flipper, o con quache titolo platform come Pix’n Love Rush. Certo, in Deflex si controlla una palla, che deve rimbalzare in giro, e avolte ci sono anche dei muri da distruggere… ma il gioco è davvero un po’ troppo complesso per essere bollato come un      banale clona di Arkanoid.

Lo scopo di Deflex è raccogliere tutti gli elementi presenti in ogni schema. Questi elementi sono davvero bizzarri: si va dalle iconcine che sorridono ai Mio Mini Pony rosa, passando per tutti i meme di internet più noti. Per prenderli dobbiamo colpirli con la nostra palla, che però si controlla in una maniera decisamente particolare: rimbalza su dei flap che noi possiamo posizionare tramite due appositi pulsanti in basso, a destra e a sinistra dello schermo. La palla non viene controllata dai nostri pulsanti, sia ben chiaro: cambia direzione di 90° ogni volta che va a colpire un flap, che gira in senso orario o antiorario a seconda del tasto con cui è stato posizionato. Sembra complesso?

Spesso succede che, descrivendo un gioco, lo si renda più complicato di quello che è in realtà, è vero: ma non è il caso di Deflex. Sebbene non sia un titolo complesso, Deflex è tutto tranne che immediato: si ha costantemente la sensazione di procedere un po’ a tentoni, e servono davvero parecchie partite per iniziare a raccapezzarsi. Quello che complica ulteriormente le cose è che i flap posizionati sullo schermo restano dove sono, e continuano a deviare la palla ogni volta che questa va a colpirli: dopo un po’ lo schermo è un dedalo di flap, il giocatore no ricorda più da che parte devino, e si finisce per non riuscire più a capire nulla e ridurre il gioco a un crudele button smashing, un pigiare frenetico sui pulsanti. Aggiungiamo le pareti, alcune delle quali possono essere distrutte, altre no, e otterremo un vero labirinto, tra cui si dovrebbe guidare la palla con precisione, ma si finisce per giocare con lo stesso principio del flipper: la tentazionie di scuotere l’apperecchio, per “barare” e mandare la palla dove si vorrebbe, in qualche modo non consentito dai comandi, è forte.

La grafica del gioco, inoltre, rende tutto quanto ancora più confuso: Deflex è un vero e proprio trip di LSD. Sul monitor succede di tutto: ogni elemento, dalla palla, alle pareti, è volutamente sfocato in colori acidi e fucsia, mentre gli elementi da raccogliere fluttuano in giro in aloni multicolore. Pecorelle, cavallini, ciliegie stile Pacman, gnu: un turbinio di luci e forme che disorienta, e incanta il giocatore, con una musica assolutamente spiazzante, per questo tipo di trip: lente note di pianoforte che segnalano ogni rimbalzio della palla, e poco altro.

Lo sviluppatore,  Jeff Minter, alias Llamasoft, non è nuovo a bizzarrie di questo tipo: i suoi titoli precedenti (Minotaur Rescue e Minotron) manifestavano un’interessante ossessione per i minotauri ed erano entrambi titoli assolutamente particolari e molto originali: Deflex apparentemente più tranquillo, è in realtà un esperimento per certi versi ancora più estremo.

Insomma, un disastro? Assolutamente no. Deflex è un gioco davvero particolare, che va preso per quello che è: un’esperienza assolutamente fuori dal comune, indipendente da ogni altro prodotto su App Store. Per quanti volessero una bella partita concitata ad un simil-Pong, gli esempi non mancano davvero: Deflex è qualcosa di diverso. Con le sue musiche rarefatte e il suo gameplay in bilico tra il convoluto e il semplice, questo gioco è più un puzzle da meditare che non un gioco d’azione. Ogni rimbalzo va pianificato, ogni scossa della palla deve essere calcolata. Giocato in maniera più riflessiva, Deflex si fa insospettabilmente interessante. Certo, questo titolo sembra mancare completamente di quell’immediatezza che di solito caratterizza i titoli per iPhone. Ma non è detto che sia un limite.

Consigliarlo a scatola chiusa è difficile, ma siete alla ricerca di un titolo fuori dagli schemi con cui rilassarvi, o state cercando di risolvere le vostre dipendenze dagli allucinogeni, potrebbe essere davvero un ottimo investimento…
Deflex è un’applicazione universale, disponibile su App Store a 1,59 €

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