La CNN ha riportato che Apple, nel 2008, ha istituito un gruppo di lavoro per combattere la contraffazione dei prodotti Apple, compresi gli iPhone e gli iPod Touch.
In precedenza, le armi a disposizione di Apple per tentare di contrastare i prodotti non originali Apple provenienti dal mercato cinese, si limitavano a una stretta collaborazione con le forze dell’ordine per fermare i venditori da strada e le fabbriche di produzione non autorizzate.
La contraffazione dei prodotti Apple è stato sempre un grave problema per la società di Cupertino. Di recente, inoltre, sono sorti Apple Store fasulli, i quali proponevano prodotti Apple pressoché identici agli originali. La responsabilità è sicuramente da imputare alle fabbriche di Foxconn, principale assemblatore cinese di Apple, i cui dipendenti riescono ad impossessarsi di svariati componenti in modo da costruire prodotti quasi identici agli originali, sebbene la qualità costruttiva non sia equiparabile agli standard imposti da Apple.
La nascita di così tanti prodotti non autorizzati da Apple è principalmente da attribuire alla scarsa disponibilità di Apple Store in territorio cinese. Al momento, infatti, in tutto il paese sono disponibili al momento solo 4 Apple Store (il quinto dovrà sorgere a breve nella città di Hong Kong).
Il governo cinese, inoltre, non sembra dare molto peso alla gravità della situazione, offrendo poco supporto alla società della mela morsicata.