Proprio come nel mondo politico, l’eterna lotta tra i produttori di smartphone si suddivide in due principali fazioni: Apple e Google. Entrambi i produttori cercano di ottenere il maggior numero di utenti, in modo da aggiudicarsi la nomea di prima azienda con il maggior numero di utenti.
Le due società più potenti, attualmente, trovano terreno fertile tra quei potenziali acquirenti che non hanno le idee ben chiare su quale piattaforma orientarsi. Secondo una ricerca Nielsen pubblicata a giugno del 2011, infatti, tutti quei consumatori che desiderano un telefono versatile, avanzato e di ultima generazione, ma che non possiedono alcuna preferenza di marchio, fanno parte di quella preziosa fetta di utenti che Apple e Google vorrebbero tra la loro clientela, in modo da incrementare le vendite.
La società di ricerca Nielsen, inoltre, poco tempo fa ha evidenziato che il quaranta per cento della popolazione americana maggiorenne possiede uno smartphone. Attualmente Android detiene il primato, con un quaranta per cento di gradimento, mentre iOS arriva secondo, con una cifra che, seppur alta, arriva solo al ventotto per cento.
Rispetto ai dati pervenuti a giugno 2011, in questi mesi la piattaforma Android è riuscita a crescere di un punto percentuale, mentre non c’è stata alcuna variazione per quanto riguarda le vendite di iPhone.
L’ultimo studio di Nielsen dichiara inoltre che un terzo di tutti gli utenti che hanno intenzione di acquistare un nuovo smartphone opteranno per un iPhone, mentre un altro terzo sceglierà uno smartphone con sistema operativo Android.
Le stime della società di ricerca Nielsen per il futuro affermano che ormai quattro americani su dieci possiedono un telefono con funzionalità multimediali avanzate, e il trend di crescita sarà sempre più elevato per tutto il 2012, stimato intorno al trentasette per cento.
Di questa strabiliante crescita saranno responsabili sicuramente i produttori di smartphone, poiché possedere a catalogo un telefono cellulare avanzato consente di aumentare i guadagni. Si stima, inoltre, che tra tre o cinque anni i telefoni cellulari che sono in grado di offrire solo funzionalità di base spariranno dai mercati.
Si prospetta quindi un futuro roseo sia per Apple che per Google, e per tutti quei produttori che saranno in grado di offrire soluzioni appetibili a un pubblico ormai sempre più esigente in termini di tecnologie, funzionalità e multimedialità.