Continuo a pensare che la costanza vada premiata e questa redazione mi debba dare un riconoscimento: vincerò pur qualcosa per il Centesimo Runner che recensisco! No? Va bene, tanto andrò avanti a recensirli lo stesso, siccome l’App Store sembra esserne letteralmente invaso. Spooky Hoofs arriva con una grafica gotica, una versione per Mac e un sacco di buona volontà… Ma non sempre questi elementi bastano a creare un gioco gradevole.
Spooky Hoofs ci vede assumere il controllo di una lugubre carrozza nera, trainata da cavalli demoniaci e munita di una passeggera bella ed enigmatica, e di un cocchiere corpulento e un po’ aggressivo con la frusta. I comandi a nostra disposizione sono due: a sinistra abbiamo un tasto per frustare i cavalli, a destra uno per saltare. Il funzionamento del gioco è quello classico di ogni runner: ci sono buche da evitare e nemici che vanno messi fuori combattimento. Bisogna precisare che la gestione di questi ultimi è poco chiara: i nemici di Spooky Hoofs sono di due tipi. Quelli alati possono essere facilmente uccisi con un colpo di frusta, mentre quelli “terrestri” devono essere saltati, e non possono venire eliminati con l’arma a nostra disposizione. Questo obbliga il giocatore ad un’attenzione particolare, per evitarsi di saltare un nemico e cadere in un fosso.
Il tasto che aziona la frusta è un’innovazione interessante: oltre ad essere utilizzabile come arma, la nostra frustra serve a dare ai cavalli un piccolo “boost”, utilissimo per superare i fossi più ampi e per avvicinarci ai boss di fine zona quanto basta per colpirli.
A movimentare il gioco arriva anche un intrigante sistema di power ups. In Spooky Hoofs ci sono tre tipi diversi di potenziamenti, ottenibili accumulando sfere colorate disseminate nel gioco: quelle celesti ci rendono invulnerabili (dando a nostri cavalli un aspetto fantasmagorico), quelle violette ci redono alati (e i quadrupedi assumono delle fascinose ali da pipistrello) e infine quelle arancioni ci danno la possibilità di sferrare attacchi a distanza con la frusta. Inoltre il gioco comincia con 3 vite a disposizione, ma è possibile aumentarle collezionando delle sfere rosse, presenti in minor numero.
Spooky Hoofs regala al giocatore una serie di ambientazioni differenti, che si alternano in modo random ad ogni partita. Ogni ambientazione ha un sfondo, una musica e dei nemici diversi ed ognuna fornisce anche un boss speciale di “fine zona”, passato il quale l’ambientazione cambia e si prosegue ininterrottamente a giocare. Insomma, per essere un endless runner, Spooky Hoofs fa del suo meglio per intrattenere i giocatori: ci riesce egregiamente grazie a delle musiche molto ben fatte e ad una grafica che non sfigura nemmeno “raddoppiata” su iPad (sebbene l’applicazione non sia purtroppo universale).
Anche il gameplay, nella sua semplicità, fa di tutto per variare il più possibile, grazie ai cambiamenti dell’ ambientazione, alla presenza di boss di vario tipo e ai power-up: in Spooky Hoofs si deve continuamente rivedere la propria strategia, in funzione dei nemici, del terreno (sempre più impervio man mano che si prosegue) e dello “stato” dei propri cavalli. Sembrano cose di poco conto, ma riescono a dare un nuovo senso di progressione al gioco, altrimenti privo di storia e di motivazione.
Spooky Hoofs è un endless runner particolare, e non solo per la sua presentazione grafica cupa e vagamente horror: anche il suo gameplay sarà in grado di regalare qualche sorpresa. Insieme a Temple Run, questo è uno dei titoli, all’interno del genere runner, più originali degli ultimi mesi. Forse non avrà la ricchezza di contenuti di Jetpack Joyride o Monster Dash, ma se siete amanti di un buon titolo arcade e iniziate ad avere la nausea di uccellini tenerosi e funghetti che ridono potreste aver trovato un ottimo modo per passare qualche serata.
Spooky Hoofs è disponibile su App Store a 0,79 €