Ieri abbiamo riportato la notizia che, molto probabilmente, non sarà rilasciato un iPhone 5 con 64GB di memoria flash, rimanendo invariate le due opzioni disponibili: 16Gb e 32GB. Ma siamo sicuri che questa scelta di Apple sia così assurda?
Non appena abbiamo letto la notizia, tutti noi abbiamo storto il naso perché, diciamocelo, 64GB possono fare sempre comodo e un po’ ce li aspettavamo. E invece, salvo sorprese, non sarà così. E il motivo di questa scelta si chiama iCloud.
Già, è proprio il nuovo servizio di storage online che Apple lancerà nelle prossime settimane il vero killer dei 64GB. Apple vuole puntare molto su questo servizio ed offrire tanto spazio “fisico” non aiuta allo scopo. Le cose che occupano più spazio sull’iPhone sono i brani musicali, le foto e i video. Con i Cloud potremo caricare online tutti le nostre canzoni e scaricarle solo nel momento in cui vogliamo ascoltarle, possiamo creare uno spazio dedicato alle foto e ai video e un altro ai documenti. Il tutto, poi, sarà gestibile online senza occupare spazio (se non per pochi minuti, ad esempio quando ascoltiamo un brano) su iPhone.
iCloud offre 250Gb di spazio per la musica al prezzo di 19,99€ l’anno e spazio illimitato per foto, video e documenti (gratis). Considerando che la vita media di un iPhone è di due anni, 50Gb di spazio costano all’utente circa 40€. Non molto, se si considera che tra il modello da 16GB e quello da 32Gb ci sono quasi 100€ di differenza.
Certo, il problema rimane per chi non ha un piano dati illimitato, in quanto non può sfruttare a pieno le funzioni di iCloud. E questo è l’unico limite di un servizio che, almeno negli USA, sarà utilizzato praticamente da tutti.
Detto questo, è chiaro che il modello da 64GB sarebbe stata un’opzione in più, ma è pur vero che in questo modo Apple risparmia in termini di denaro e progettazione, e l’utente risparmia in termini di spesa per lo spazio disponibile.
Internet permettendo. Cosa ne pensate?