Dopo il rilascio di iOS 5, il Dev-Team, tramite MuscleNerd, ha ripreso un vecchio articolo pubblicato diversi mesi fa proprio sul blog ufficiale del noto gruppo di hacker. La tematica dell’articolo, attuale oggi come lo era dopo il rilascio della prima beta di iOS 5, riguarda i certificati SHSH e le possibilità di downgrade dopo aver aggiornato il proprio iPhone ad iOS 5.
Sin dalle prime beta di iOS 5, il ruolo di “APTicket” è stato modificato. Adesso, infatti, vengono generate nuove chiavi ad ogni riavvio del dispositivo piuttosto che solo in caso di ripristino. Tali chiavi vengono create in base all’ECID e alla versione del firmware montata dal dispositivo. In parole più semplici, il jailbreak e il downgrade di/da iOS 5 restano comunque assicurati – almeno per i dispositivi vulnerabili all’exploit utilizzato da Geohot in Limera1n (quindi tutti i dispositivi iOS esclusi l’iPad 2 e l’iPhone 4S) – ma, in particolare per la procedura di downgrade, le modalità potrebbero presto cambiare. Ovviamente sarà sempre necessario disporre degli SHSH di un precedente firmware, ma questo potrebbe non bastare più. Prima o poi potrebbe essere necessario l’utilizzo di vecchie versioni di iTunes per completare il downgrade correttamente ed evitare i blocchi imposti da Apple.
Ovviamente il Dev-Team non esclude la possibilità di riuscire a bypassare questo nuovo sistema ed è per questo che gli hacker sono già al lavoro per trovare una soluzione alternativa e più comoda per gli utenti finali.