Non solo Day One. In una giornata di festa per molti utenti che hanno finalmente potuto acquistare l’iPhone 4S, c’è anche chi vuol far sentire la propria voce e far valere le proprie richieste verso l’azienda Apple. Stiamo parlando di alcuni dipendenti dell’Apple Store di Roma che, tramite il proprio sindacato, hanno protestato davanti all’ingresso dello store nel centro commerciale di Roma Est.
“Lavoriamo per la mela, ma siamo alla frutta” recita il comunicato ufficiale redatto dai dipendenti Apple insieme alla FLAICA e al CUB Roma “E’ un po, in sintesi, la frase che descrive meglio la situazione dei lavoratori Apple. Le ragioni della nostra protesta sono in una proposta. Da diversi mesi siamo impegnati in un confronto con l’azienda teso a migliorare temi che riguardano salario, sicurezza, dignità, gli aspetti trattati riguardano anche la considerazione del nostro parere di lavoratori Apple espresso attraverso i nostri rappresentanti in merito all’organizzazione del lavoro interno. A questo, dopo un primo incontro, l’azienda ha deciso di chiudersi a riccio senza darci nessun tipo di spiegazione, né fornendo risposte nei tempi accordati che erano stati fissati entro settembre. Riteniamo che oltre ai “buoni propositi” annunciati negli spot l’azienda possa e debba fare di più, attuando azioni che vanno in quella direzione. Un vecchio detto diceva “le pareti dell’inferno sono tappezzate dalle buone intenzioni”, non vogliamo che questo accada anche in Apple, ed è per questo che siamo qui in sciopero, per rendere visibili le nostre richieste e invitare l’azienda a riaprire un dialogo, dato che non ha più risposto alle nostre richieste d’incontro e di confronto. Chiediamo scusa ai clienti che oggi inevitabilmente subiranno dei disagi, ma vi invitiamo a solidarizzare con noi lavoratori e con le nostre ragioni, che sono finalizzate a ricreare buone condizioni di lavoro e un servizio ancora migliore per voi clienti.”
Questo è il comunicato ufficiale scritto dai dipendenti Apple in sciopero, il cui rappresentante ci ha lasciato le seguenti dichiarazioni:
Al momento non conosciamo ancora la posizione di Apple in merito, ma vi terremo aggiornati in caso di novità.