Kyotokei è un shoot’em up indipendente che mischia una grafica in stile manga non proprio rimarchevole con un gameplay arcade standard, che attinge pesantemente dal vecchio Ikaruga. Eppure Kyotokei cerca di offrire qualcosa di nuovo all’interno del panorama un po’ statico di questo genere di giochi.
Apparentemente Kyotokei è molto semplice: il nostro personaggio si controlla sullo schermo trascinandolo con un dito, e spara raffiche di colpi in automatico. Ovviamente i nemici non mancano, e non staranno fermi con le mani in mano, ma saranno pronti a rispondere alle nostre sparatorie. Il bello arriva ora: in Kyotokei non tutti i colpi vanno evitati, anzi: certi colpi vanno collezionati con cura!
Tutto Kyotokei si basa su un’alternanza di colori: rosso e blu. I nemici sono di due tipi e ci sparano addosso colpi che a loro volta sono di due diverse tinte. Anche Il nostro eroe è controllato da un pulsante di switch che permette di cambiare il suo colore da azzurro a rosso: una variazione che non è solo estetica, perchè a seconda del colore “indossato” l’eroe sarà immune ai colpi di un certo tipo. Un eroe rosso sarà in grado di assorbire i colpi rossi, e viceversa.
Eppure è molto più facile a dirsi che a farsi! Man mano che si procede nel gioco capiterà sempre più frequentemente di imbattersi in orde di nemici di entrambi i colori, che renderanno obbligatorio uno switch molto veloci, o in complesse manovre per evitare i colpi del colore “sbagliato”. L’alternanza dei colori è anche alla base del meccanismo squisitamente arcade con cui si accumulano punti: si viene infatti premiati quando si realizzano catene consecutive di nemici del medesimo colore. Assorbire colpi del colore corretto permette anche di mettere da parte dei missili, armi più potenti ideali per abbattere nemici particolarmente ostici, che non mancheranno perseguendo nel gioco. Il livello di difficoltà è interessante, così come molto delle meccaniche del gioco, che su iOS non si erano ancora viste.
Quello che lascia un po’ perplessi di Kyotokei è il comparto grafico. La completa mancanza di ogni menzione alla storia rende la presentazione decisamente poco omogenea: a personaggi e nemici in stile manga si alternano mostri di varia natura e fondali 3D decisamente spogli anche se non privi di varietà. Il gioco sembra mancare di una sua identità e di una personalità univoca e la qualità tecnica è decisamente perfettibile.
Anche i controlli non riescono a convincere del tutto: la modalità touch-screen (consigliata) non è proprio fluidissima e il joystick virtuale fornito in alternativa sembra subire un fastidioso ritardo. Entrambi i sistemi di controllo non riescono a offrire il grado di precisione necessario al titolo che, occorre dirlo, offre un grado di difficoltà non banale.
Nel complesso Kyotokei è un gioco un po’ particolare. Offre un’esperienza interessante al giocatore abbastanza paziente da volersi misurare con i suoi limiti, ma è davvero un peccato che un titolo con queste potenzialità non abbia potuto contare su una rifinitura superiore e di una veste grafica un po’ più coerente. Con i suoi disegni manga non proprio originali e il suo gameplay derivato di Ikaruga, Kyotokei potrebbe essere un buon titolo da suggerire ai fan del genere shoot’em up in cerca di un prodotto originale, ma per il giocatore medio il mercato iOS offre titoli migliori.
Kyotokei è disponibile su App Store a 1,59 €