Si è da poco concluso l’evento Google in cui l’azienda ha presentato ufficialmente alcuni nuovi servizi dedicati a tutti gli amanti della musica. Le novità sono state davvero tante e hanno riguardato in particolare Google Music e la nuova piattaforma integrata per l’acquisto di contenuti musicali direttamente dai dispositivi Android. Vediamo assieme tutte le novità svelate da Google durante l’evento odierno.
La conferenza di Google si è aperta con un dato molto importante per l’azienda: i dispositivi Android attivati fino ad oggi hanno raggiunto quota 200 milioni. Un dato sicuramente da non sottovalutare. Si è poi passati all’argomento principale della conferenza odierna: la musica.
Secondo Google, l’unione perfetta per gli amanti della musica è attualmente rappresentata da tre elementi: Android, Google+ e Google Music. Proprio su Google Music si è concentrata l’attenzione nella prima parte dell’evento. Ricordiamo che Google Music è un servizio che permette di caricare i propri brani online, tramite appositi client per Windows, Mac, Android e iOS, e di riprodurre gli stessi in streaming su uno qualsiasi di questi terminali.
Inizialmente Google Music era stato annunciato come un servizio “gratuito a tempo limitato”. Il grande annuncio è arrivato qualche minuto fa: Google Music rimarrà gratuito per sempre e chiunque potrà iscriversi al servizio (per ora limitato ai soli Stati Uniti, presto disponibile anche negli altri stati) ed iniziare subito ad utilizzarlo. Il numero massimo di brani che potranno essere caricati su Google Music da ogni singolo utente è stato fissato a 20.000.
Durante la presentazione del servizio sono state illustrate le modalità di funzionamento e l’integrazione con l’Android Market. Non è stata quindi introdotta una nuova applicazione specifica per l’acquisto della musica – come si era invece ipotizzato – ma si è preferito integrare il tutto all’interno del Market. Il Music Store di Google è stato lanciato con un totale di 8 milioni di brani disponibili al suo interno.
Le funzioni della sezione musicale dell’Android Market sono esattamente identiche a quelle di iTunes Store: a partire dall’organizzazione generale dello store (Top songs, Top albume, sponsorizzate, ecc) fino alla possibilità di ascoltare una preview del brano prima di acquistarlo. I brani acquistati potranno anche essere condivisi su Google+ o raccomandati agli amici. Le prime case discografiche che hanno collaborato con Google alla realizzazione di Music sono Universal, EMI, Sony Music e diverse case indipendenti.
Interessante l’iniziativa “Free Song a Day” che consentirà di scaricare una canzone gratuita al giorno dal nuovo Market. Come ben sappiamo, Apple sceglie invece un brano gratuito a settimana da regalare ai propri clienti.
Un’altra mossa degna di nota di Google riguarda l’Artist hub: esattamente come per le applicazioni, anche i musicisti potranno inviare la propria musica a Google Music che provvederà ad approvarla e a venderla sul proprio market. Basterà iscriversi ad un apposito programma a pagamento (25 dollari) e si potranno così caricare le proprie canzoni o album all’interno del Music Store. Gli artisti avranno a disposizione una serie di tool molto utili per personalizzare le proprie pubblicazioni sul Music Store (prezzo, descrizioni, preview, ecc).
Google Music è ora accessibile da questa pagina in versione desktop oppure ottimizzata per dispositivi mobile.
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