Lo studio di ricerca NPD ha rilasciato oggi un comunicato stampa in cui vengono discussi alcuni dei trend relativi alle vendite degli smartphone osservato nel 2011 contrapponendo i risultati ottenuti a quelli di anni precedenti, sottolineando la grande crescita ottenuta da Android ed iOS; sistemi operativi mobili che possono attualmente contare sull’80% delle vendite di smartphone negli Stati Uniti.
“L’orizzonte competitivo degli smartphone rimodellato da Apple e Google – ha affermato Ross Rubin, executive director per il gruppo NPD – ha forzatamente portato tutti i più grandi produttori di smartphone attraverso una sostanziale transizione … Per molti di loro il 2012 sarà un anno critico, in grado di rappresentare l’effettiva qualità della loro risposta.” I cambiamenti osservati nell’orizzonte del mercato degli smartphone possono essere osservati in un grafico riportato da BGR, che potete trovare all’interno dell’articolo.
Dal grafico si evince come nel 2006, prima che venisse lanciato l’iPhone, Research In Motion e Windows Mobile erano testa a testa al comando del settore smartphone, in cui entrambe le aziende potevano contare sul 37% di vendite ciascuna, con Palm al terzo posto con il 17% del mercato. In base alla ricerca, cinque anni dopo tutte le piattaforme citate, o quelle a loro succedute, hanno visto la propria quota diminuire sensibilmente, trovandosi ora sotto l’egemonia di Android ed iOS; sistemi operativi caratterizzati da un’enorme crescita.
Quest’ultimo anno le vendite hanno confermato i trend, in cui Android avrebbe accresciuto la propria quota, andando dal 42% al 53%, mentre iOS avrebbe aumentato le proprie vendite passando da 21% a 29%. In questo scenario la piattaforma a subire un vero e proprio tracollo è stata RIM, posizionata al terzo posto, con un sensibile abbassamento della propria quota, passata dal 44% nel 2009 a solo il 10% nel 2011.