Dopo aver lavorato per qualche mese all’interno di Facebook, l’hacker Geohot ha abbandonato l’azienda di Mark Zuckerberg per dedicarsi nuovamente al suo primo, vero amore: l’hacking. Questo è quanto riporta Business Insider in un articolo pubblicato in giornata.
George Hotz, in arte Geohot, è un po’ lo “Special One” del mondo del jailbreak, o meglio lo era. Questo giovane ragazzo è stato autore di diversi tool per il jailbreak dell’iPhone sin dal primo modello lanciato da Apple nel 2007. I suoi tool più celebri sono stati Blackra1n e l’ultimo Limera1n, che utilizzava un exploit hardware per il jailbreak del processore A4. Nel 2011 Geohot è stato protagonista di una intensa guerra legale con Sony, scatenata dalla diffusione, ad opera del ragazzo, delle chiavi di sistema che consentivano di decriptare il firmware della PlayStation 3, permettendo così a chiunque di creare ed installare ‘homebrew’. Insomma un jailbreak per la console di casa Sony.
George è stato fotografato e ripreso nel corso di una competizione di hacking che si è tenuta all’interno di una startup fondata da Lady Gaga, la Backplane. Un ragazzo con cui Geohot ha collaborato nel corso di questo evento ha raccontato con queste parole la sua esperienza:
Durante l’hackathon, ho lavorato con lui (Geohot) allo sviluppo di un’applicazione che permette di visualizzare gli amici di Facebook su una mappa. Anche Aviv Ovadya di Quora ha collaborato con noi. Ovadya si è concentrato sullo sviluppo di una sezione dell’applicazione, Hotz ha invece ottenuto le informazioni sulle API e le ha programmate all’interno di una mappa.
Ma questa volta Geohot non ha vinto. Il premio è stato infatti assegnato ad un gruppo di studenti liceali.
Chissà se la passione per l’hacking non riporterà George alle origini, ossia al mondo iOS ‘underground’ che ancora oggi risente del suo addio nella scena del jailbreak.