Esiste una categoria di giochi che non tramonterà mai. In realtà ne esistono molte, ma “breakout” è certamente una di queste. Atari propone l’ennesimo prodotto dedicato a questo filone. Già disponibile in App Store, il gioco prende il nome di Breakout: Boost+ e ripropone le classiche meccaniche del genere!
Breakout: Boost+ include ben 100 diversi livelli di gioco, pieni zeppi di mattoncini colorati da abbattere attraverso le consuete palline vaganti a schermo. Sulla parte bassa dello schermo avremo ovviamente a disposizione una barra per far rimbalzare le biglie e indirizzarle, più o meno verso i mattoncini “superstiti”. Il titolo implementa anche funzioni sociali, grazie al supporto a Game Center e OpenFeint support, attraverso il quale sarà possibile condividere il proprio punteggio con gli amici.
Un titolo come questo non può certamente vantare meccaniche originali, ma presenta comunque delle novità, come una grafica rinnovata e nuovi power up da raccogliere: Fire, Acid, Splitting, e Grenade Balls. Anche i mattoncini da abbattere avranno delle peculiarità da tenere a mente: alcuni esploderanno dopo essere stati colpiti, altri assegneranno punti multipli, altri ancora in metallo saranno difficili da colpire. Ciò che forse rappresenta una novità per il genere e il boost control. Attraverso una semplice barra posizionata sulla parte sinistra dello schermo, potremo decidere quale velocità imprimere alla pallina. Tanto più veloce sarà il moto della palla, tanti più punti guadagneremo in gioco.
Il titolo Atari ha un costo di 0,79€ e può essere acquistato a questo indirizzo. Il team di sviluppo ha già annunciato di voler supportare il prodotto con ulteriori aggiornamenti. In ogni caso, per i patiti del genere non mancano di certo le alternative in App Store. Se amate questo filone di giochi, però, possiamo consigliarvi un titolo davvero originale, divertente, colorato e velocissimo. Stiamo parlando di Block Breaker 3 Unlimited di Gameloft, disponibile in App Store a questo indirizzo, e con una struttura di gioco particolarmente complessa, grazie ad una disposizione degli stage “a compartimenti stagni”. Insomma, se amate il genere, questi sono i nostri consigli!