Mi risveglio in un luogo misterioso. Sembra una discarica. Ma che ci faccio qui? Chi sono? Chi è quella ragazza con le mani alzate? Ma soprattutto, chi è quel brutto ceffo che le punta un fucile a pompa contro? Devo fare qualcosa, devo salvarla. C’è un piccolo particolare: io sono già morto!
Ghost Trick – Phantom Detective è una di quelle piccole perle rare, che purtroppo rischiano di essere sottovalutate o poco attenzionate da parte del pubblico. Si tratta di un’avventura davvero bizzarra, che non teme confronti quanto ad originalità. Del resto, il piccolo incipit in alto vi avrà fatto capire che si tratta di una storia particolarmente complessa. Ci troveremo a guidare un buffo detective, o meglio l’anima di un buffo detective…già morto. Ad inizio storia non avremo alcun ricordo di quello che ci è successo e le indagini che andremo a svolgere tenteranno di portare alla luce quello che è successo e, perché no, di salvarci la vita! Come è possibile, se siamo già morti? Per qualche motivo la nostra anima non ne vuole saperne di abbandonare il mondo dei vivi. Abbiamo dei poteri particolari attraverso i quali riusciremo a prendere il controllo di oggetti inanimati e di riportare indietro il tempo di qualche minuto.
Il concept di gioco è davvero particolare e ben si adatta allo schermo tattile di iPhone. Del resto, Ghost Trick – Phantom Detective è un titolo rimasto esclusiva Nintendo DS per molto tempo, e l’arrivo di una superficie tattile capacitiva, come quella di iPhone, può solo aver migliorato il controllo rispetto ad uno schermo di tipo resistivo, come quello del DS. I tasti a schermo non sono moltissimi e quelli più importanti ci daranno la possibilità di viaggiare tra il mondo dei fantasmi e quello degli esseri viventi. In “ghost mode” avremo la possibilità di trasportare la nostra anima da un corpo all’altro, potendo così prendere possesso di un ombrello, di una bici, di un lampadario, e di tutto ciò che ci capita per le mani. Muovendo questi oggetti apparentemente inanimati, ci troveremo a poter interferire con il mondo dei vivi. Ad esempio, giusto nei primi istanti di gioco, ci ritroveremo a contrattaccare un malvivente, prendendo le sembianze di una grossa palla da demolizioni attaccata ad una gru.
Una volta che avremo preso il controllo dell’oggetto di turno, sarà necessario ritornate nel mondo dei vivi attraverso un semplice tap sull’icona “trick”, e vedere i risultati delle nostre azioni. Alle volte, sarà necessario muoverci da un oggetto all’altro con rapidità e concatenare una serie di operazioni nel minor tempo possibile. Infatti, nella maggior parte dei casi, avremo poco tempo per giungere al nostro obiettivo, e una clessidra sulla parte destra dello schermo ci indicherà il tempo rimanente.
Come avrete capito, Ghost Trick – Phantom Detective dispone di un concept di gioco davvero originale, mai visto in alcun videogioco. Il tutto è condito da un’ottima trama, che renderà l’avventura emozionante fino alla fine.
A livello grafico, il tratto cartoon utilizzato, è davvero ben fatto, anche se il team di sviluppo avrebbe potuto limare e raffinare ancor di più i contorni dei personaggi. Considerando che il porting è stato eseguito da DS, tutto sommato, possiamo ritenerci soddisfatti, anche perché l’originalità del gameplay è tale per cui tutto il resto passa in secondo piano.
Veniamo al prezzo di gioco, giusto per fare un paragone con la console di provenienza. Su Nintendo DS il titolo porta ancora una valutazione non inferiore ai 30/35 euro (salvo promozioni speciali). Su iOS, invece, i primi 2 capitoli della storia sono gratuiti. Il gioco, infatti, può essere scaricato a questo indirizzo gratuitamente, ma gli ulteriori capitoli dovranno essere acquistato ad un prezzo di 3,99€ ( per tre distinti pack). Invece, se volete sin da subito acquistare tutta l’avventura, il costo finale sarà di 7,99€. Correte a scaricarlo.