Dopo Path anche Twitter è stata accusata di conservare i dati privati degli utenti, in questo caso riferiti ai contatti presenti in rubrica, utilizzati dall’applicazione per trovare le persone presenti sul social network conosciute.
Twitter avrebbe infatti dichiarato di conservare le informazioni relative ai contatti presenti negli smartphone, ed in questo caso nell’iPhone, per ben 18 mesi in seguito all’uso dell’opzione “Trova Amici” presente nell’applicazione mobile dell’azienda. Tra le informazioni salvate troviamo nomi, indirizzi email e numeri di telefono. La critica principale è la mancata notifica agli utenti sulla trasmissione e conservazione delle loro informazioni su server remoti, e a tali accuse un portavoce di Twitter, Carolyn Penner, avrebbe risposto affermando che un prossimo aggiornamento dell’applicazione chiarirà tale operazione così da evitare qualsiasi malinteso con l’utente: “Vogliamo essere chiari e trasparenti nel comunicare con gli utenti. Invece di “Scansiona i tuoi contatti” inseriremo ‘Carica i tuoi contatti’ o ‘Importa i tuoi contatti’.”
Prima di Twitter, come ricorderete, ad essere al centro di ripetute accuse è stato il social network Path, accusato anche in questo caso di archiviare i dati privati degli utenti senza informare le persone interessate prima di avviare tale operazione; nel tentativo di rimediare, il CEO di Path si è pubblicamente scusato, rilasciando inoltre un aggiornamento per l’applicazione, che da ora mostrerà un avviso per richiedere l’approvazione o meno da parte dell’utente.