Chiuso AppTracrk (?), motore della pirateria su App Store

Non molto tempo fa vi riportammo la notizia secondo cui Apple aveva contattato gli amministratori del sito AppTrackr per richiedere la rimozione dei link che consentivano il download illegale delle applicazioni disponibili in App Store. Da qualche ora si è notato che il sito in oggetto risulta offline: semplice coincidenza o c’è qualcosa di più?

Per tutelare gli incassi degli sviluppatori e anche la porzione di share che le spetta dalla vendita delle applicazioni su App Store, a dicembre Apple contattò gli amministratori di AppTrackr intimando loro di rimuovere tutti i link che permettevano di scaricare applicazioni in modo illegale. Questa richiesta era accompagnata da un “avviso di abbattimento”. Alla richiesta di Apple, AppTrackr rispose spostando diversi server di proprietà in Paesi in cui non sono presenti leggi sul diritto d’autore e introducendo un codice CAPATCHA in ogni link presente sul portale in questione. A quanto pare questo rimedio non è piaciuto ad Apple che, nel caso in cui la notizia fosse confermata da fonti ufficiali, avrebbe ottenuto ciò che voleva sin dall’inizio, ossia l’abbattimento di AppTracr.

Un episodio simile si era già verificato in passato con un altro portale che diffondeva materiale piratato, vale a dire Appulo.us, sito che fu poi chiuso e che risulta attualmente inattivo.

Nota bene: lo staff di iPhoneItalia non incita in alcun modo il download, l’installazione e la condivisione di applicazioni “craccate” per iOS o per qualsiasi altra piattaforma. Inoltre, essendo quasi sempre ignota la provenienza del software contraffatto, non è escluso che questo possa arrecare danni e/o malfunzionamenti ai dispositivi, non avendo in precedenza superato i test degli addetti Apple.

Grazie @Marc0Castign0li  per la segnalazione via Twitter!

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