Box Cat è un titolo arcade dove finalmente è resa giustizia ad uno dei personaggi più bistrattati di sempre, vale a dire il gatto Giuliano del celebre cartone anni ’80 “Kiss Me Licia”. No, non è vero: ma il protagonista del gioco è comunque un gatto grosso e arancione che deve attraversare la strada, e se state pensando a Frogger, allora non avete capito bene come funziona.
Il protagonista non è semplicemente un gatto un ciccione: è veramente enorme. Enorme al punto tale da travolgere le macchine mentre attraversa la strada. Lo scopo del gioco è esattamente questo: all’opposto di Frogger, Box Cat non deve evitare le vetture, bensì schiacciarle nella sua foga in modo da totalizzare punteggi sempre più alti.
Il gameplay del gioco è decisamente semplice: le auto scorrono lungo la strada e il nostro portentoso felino deve cercare di falciarle, muovendosi a sinistra e a destra. Ovviamente sono previsti bonus di punteggio per le combo di più macchine insieme, e non mancano nemmeno i power-up, sotto forma di monete che compaiono ai lati della strada, portate da uccelli.
Il gioco prevede tre distinte modalità. Quella Survival si basa sulla precisione: si hanno a disposizione soltanto 3 vite, e se ne perde una per ogni macchina che riesce a scappare. La modalità Rush Hour invece è particolarmente densa di vetture e lo scopo è semplicemente quello di totalizzare il massimo punteggio possibile nel limitato tempia nostra disposizione. Entrambi questi modi sono in realtà abbastanza limitati e il bello di Box Cat è tutto nella modalità avventura, che non solo presenta una forma di progressione, e consente di sbloccare nuovi gatti con cui giocare, ma è anche decisamente la più divertente. In questa modalità sono previste delle successive strade, da battere in progressione una dopo l’altra, demolendo un numero sempre maggiore di automobili in un tempo sempre più ridotto.
L’unico aspetto del gioco che ho personalmente trovato urticante è il tasto Dash: alla fine di ogni strada o livello compare infatti un nemico speciale, in stile boss, che non può essere abbattuto normalmente, ma che richiede un attacco speciale. Questo si realizza “caricando” il gatto di potenza e rilasciandolo come una molla con il giusto tempismo. Nonostante i comandi possano essere configurati, in qualsiasi combinazione questo attacco speciale è drammaticamente scomodo da realizzare e se non va a segno obbliga a tempi morti e all’inevitabile frustrazione di dover ricominciare tutto da capo. Il boss di fine livello, infatti, è uno dei pochi nemici del gioco che può uccidere il nostro gatto, e vedersi morire proprio in fondo al quadro, per colpa di un controllo non proprio comodo è decisamente irritante.
I controlli offerti dal gioco sono di diverso tipo. Il tilt è quello più ovvio e permette di settare anche il livello di sensibilità per ottenere il massimo del comfort. Per chi invece preferisse qualcosa di più “touch” è possibile scegliere una modalità basata su due tasti virtuali, la cui posizione magicamente scomoda, entrambi in basso a sinistra, rende il gioco decisamente più irritante. La modalità senza dubbio peggiore però è quella touch, dove il gatto si controlla trascinando il dito sullo schermo. O almeno, questo in teoria perché in pratica il ritardo dei controlli è tale da rendere praticamente ingestibile il meccanismo.
Man mano che si procede nella modalità avventura si sbloccano dei nuovi felini che purtroppo hanno una funzione solo cosmetica (e altri sono disponibili a pagamento) grazie al conseguimento di specifici obbiettivi indicati di volta in volta (in pieno stile Tiny Wing). Box Cat, non offre molto altro: si tratta di un titolo arcade decisamente semplice, che però risulta abbastanza divertente, almeno in modalità Tilt. La sua grafica retro e la sua musichetta accattivante potrebbero farlo entrare nel cuore degli appassionati per qualche partita, ma difficilmente questo titolo potrà diventare un classico. A meno che non abbiate un trauma irrisolto con il gatto Giuliano e non siate alla disperata ricerca di una qualche forma di vendetta.
Box Cat è un’applicazione universale disponibile su App Store a 0,79 €