MapleStory Cave Crawlers: ci siamo già visti? – la recensione di iPhoneItalia

Avete presente quella strana sensazione di dejà-vu, davanti ad un gioco IDENTICO ad un altro? Ecco, l’ho avuta io prendendo per la prima volta fra le mani MapleStory Cave Crawlers, che è assolutamente identico ad un titolo di qualche mese fa: Deep Deep Dungeon. L’ennesimo plagio? Non proprio. La questione qui è un po’ più complessa.

Deep Deep Dungeon e MapleStory Cave Crawlers sono infatti frutto dello stesso sviluppatore, iQubi (autore, fra l’altro, dell’ottimo War of Eustrah), che ha praticamente eseguito un re-skin su commissione per la Nexon, e vestito con i tenerissimi Maple-Panni il proprio titolo. Deep Deep Dungeon era un gioco di ruolo decisamente particolare a cui in pochi aveva fatto caso, e senza dubbio giova del trattamento: con un look rifatto, che può sfruttare il character design super kawai del celeberrimo MORPG, forse questo titolo sarà in grado di ottenere più attenzione…
Peccato solo che di fatto questa copia lappalissiana non sia indicata da nessuna parte e che colga abbastanza di sorpresa: l’ignaro giocatore che si trova fra le mani questo gioco, dopo aver già giocato a Deep Deep Dungeon ha pagato per avere un perfetto clone! E non è detto sia una male, se vi piace il genere, e il titolo vi ha entusiasmato al punto da volerci giocare di nuovo, ma per amore di onestà sarebbe stato opportuno specificarlo.

Per quanti non conoscessero Deep Deep Dungeon, si tratta di un  gioco di ruolo abbastanza particolare. Dopo aver scelto il proprio personaggio fra i due disponibili, il giocatore inizia ad esplorare dei dungeon composti da un susseguirsi di piani sempre più difficili, articolati in una griglia di stanze. La libertà di azione è molto ridotta e si limita alla scelta della direzione, all’interno di un dedalo di stanze non caratterizzate. Proseguendo nell’esplorazione, in maniera del tutto casuale, in ogni stanza è possibile trovare: un tesoro, una porta per il piano successivo, un bel niente oppure un mostro da affrontare.
I combattimenti, a loro volta, avvengono con un sistema molto semplice: un indicatore scorre velocemente avanti e indietro lungo una barra orizzontale di diversi colori e occorre toccare lo schermo con tempismo in modo da bloccarlo al momento giusto, mentre transita sul colore migliore. Riuscendo a centrare una sottile fascia rossa si infligge un danno superiore, nella zona gialla (più ampia) si infligge un danno standard e se invece si manca la mira e si finisce sulla zona nera non si infligge alcun tipo di danno.
Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti è possibile potenziare il proprio personaggio con una serie di armi ed armature sempre più potenti, che troviamo in giro per i dungeon o possiamo comprare nel negozio del paese. Occorre prestare attenzione anche al proprio livello di salute, intervenendo quando e se necessario con pozioni e oggetti di recupero: se si muore, infatti, si ottengono delle penalità e si viene riportati in paese. Quando questo avviene i nostri progressi all’interno del singolo dungeon non sono salvati ed è quindi necessario ricominciare da capo.

Questo gameplay è conservato assolutamente identico all’interno di MapleStory Cave Crawlers, che però gli conferisce nuovo splendore con i mostri e i personaggi resi celebri da Maple Story. Questo gioco di ruolo online deve infatti la sua celebrità prima di tutto alla propria incantevole grafica, con un delizioso character design di personaggi in stile super-deformed, mostri che nessuno vorrebbe mai picchiare, location dai toni luminosi e oggetti secondari tenerissimi e buffi come orecchie da conigli e bizzarri cappellini protettivi. Nexon cerca da tempo di importare su iOs questo celebre franchising, e ha sviluppato un paio di interessanti action-rpg che però non hanno avuto molto successo. (Non è molto chiaro come mai nessuno abbia pensato di importare la formula del MORPG su iOs, considerato che sarebbe davvero la sua piattaforma di elezione, e di convertire Maple Story così com’è… ma non divaghiamo!) MapleStory Cave Crawlers è, forse, il primo gioco di questa serie abbastanza riuscito da valere l’acquisto anche per i non appassionati… ammesso che non abbiano già giocato Deep Deep Dungeon, ovviamente, e che siano in grado di apprezzare un titolo così particolare, assolutamente privo di elementi di azione e in buona parte basato sulla ripetizione e sulla costruzione lenta del personaggio.
Occorre continuamente esplorare nuovi dungeon, collezionare nuove armi e nuove abilità, incontrare nuovi mostri… e tutto quel che c’è da fare, nel gioco, è toccare il monitor al momento giusto quando si attacca il nemico! Certo, forse non è abbastanza per intrigare davvero chiunque, ma se siete fan dei giochi di ruolo è possibile che abbiate avuto davanti titoli con gamplay ancora meno reattivi di questo.

MapleStory Cave Crawlers potrebbe riuscire gradito ai fan della serie e agli appassionati, anche se le modalità dell’App Store, per cui possono coesistere due titoli assolutamente identici fra di loro lasciano decisamente perplessi…

MapleStory Cave Crawlers è disponibile su App Store a 0,79 €

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