Il ministro del lavoro Cinese accusa Foxconn e promette maggiori controlli

Il ministro del lavoro Cinese Yin Weimin, in un’intervista con i media, ha aspramente criticato la gestione dei dipendenti di aziende come la Foxconn. Principalmente esso ha accusato società straniere, senza fare nomi, di obbligare i propri dipendenti a turni di lavoro improponibili, di non offrire uno stipendio adeguato, ma soprattutto di non aver alcuna cura dello stato psicologico degli stessi.

Foxconn e le altre aziende stanno aumentando i controlli e le investigazioni di associazioni private per portare alla luce tutti i problemi, tuttavia il ministro promette che “lo stato provvederà ad intensificare i controlli per evitare che si possano ripetere i tantissimi casi di suicidi dovuti allo stress del lavoro”.

Noi tutti speriamo fortemente che la situazione possa cambiare, tuttavia oltre che allo sfruttamento da parte di società Occidentali, ciò che bisognerebbe cambiare è anche la mentalità del popolo Cinese. Voi che ne pensate? e’ solamente colpa delle realtà occidentali?

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