Secondo quanto riportato da Bloomberg sembra che Apple abbia formalmente accusato Samsung di aver violato l’ordine da parte dei giudici di presentare il codice sorgente di Android, chiedendo che vengano prese misure compensatorie in vista di tale violazione.
Apple infatti avrebbe accusato Samsung di aver negato la consultazione del codice sorgente di Android fornendo solo una versione del codice per ciascun dispositivo interessato dalla disputa, violando quindi la data di scadenza del 31 dicembre imposta dal giudice, affermando come sia ormai troppo tardi per un utilizzo significativo di qualsiasi source code che il colosso sudcoreano possa fornire entro il 25 agosto, data in cui si terrà l’udienza. Per compensare la grave mancanza da parte di Samsung, Apple avrebbe chiesto al tribunale di San Jose di impedire l’utilizzo del codice sorgente non reso disponibile come prova , ed in tal caso Samsung stessa dovrebbe anche accettare che il source code fornito per ogni dispositivo sia ritenuto valido come codice per tutte le varianti dello stesso.
Attualmente comunque sembra che né il tribunale né Samsung abbiano risposto alle accuse di Apple, ma nonostante i giudici abbiano negato in precedenza la richiesta di un’ingiunzione preliminare sui dispositivi della compagnia sudcoreana, non è detto che in quest’occasione decidano di approvare il nuovo reclamo. Qualora sia riscontrata effettivamente tale violazione Samsung potrebbe trovarsi in una posizione di forte svantaggio vista la sua cattiva fede, ma vista l’assenza di ulteriori dettagli, provvederemo ad aggiornarvi quanto prima.