Camera+ vs Snapseed, quale è la migliore? – Il confronto di iPhoneItalia

Sull’App Store sono presenti moltissime applicazioni di editing fotografico, tuttavia leggendo le vostre recensioni, le più quotate restano senza dubbio Camera+ e Snapseed. Quale è la migliore? iPhoneItalia le ha provate e confrontate per voi!

  • Camera+

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Dopo essere stato scaricato da oltre 7 milioni di persone, Camera+ ha ricevuto un importante aggiornamento circa una settimana fa che gli ha permesso di integrare nuove importanti caratteristiche. All’avvio del software, viene immediatamente avviata la fotocamera con la quale è possibile scattare l’immagine che poi si andrà a modificare. L’utility è ben diversa da quella pre-installata in iOS, infatti cliccando la piccola icona ad ingranaggio è possibile modificare il tipo di scatto che si andrà ad eseguire; in altre parole, potrete scegliere la funzionalità normale, stabilizzata (ovvero l’iPhone scatterà la fotografia nel momento in cui non vi muoverete) e autoscatto (viene impostato un timer di 5 secondi dal momento d’avvio). Una volta effettuata la suddetta operazione, l’immagine viene visualizzata nella lightbox, la sezione in cui è possibile trovare la raccolta degli elementi creati, ma non ancora salvati.

Grazie a questa sezione, all’utente viene offerta l’opportunità di salvare direttamente il file, condividerlo o modificarlo; in questo modo non sarete costretti a editare tutte le foto scattate, ma potrete anche utilizzare Camera+ solo ed esclusivamente per sfruttare l’autoscatto.  Parallelamente, nel momento in cui decidete di cliccare il pulsante Edit, venite indirizzati in una schermata nella quale trovate 5 differenti sezioni: Scenes, Adjust, Crops, Effects, Borders. All’interno di ogni modalità sono presenti delle piccole sottosezioni con le quali apportare determinate modifiche all’immagine o applicare i filtri. Indipendentemente da tutto, se avete selezionato un elemento in Effects, Camera+ vi offre la possibilità di controllare l’intensità dell’effetto semplicemente spostando la piccola barra posta nella parta bassa della schermata. Uno degli aspetti positivi del software è inoltre la presenza di una  schermata a scacchiera in cui è possibile visualizzare l’anteprima dell’eventuali modifiche, senza apportarle realmente.

Terminato il lavoro di editing, tornate alla schermata principale e salvate o condividete quanto creato. L’applicazione qui descritta è disponibile sull’App Store al prezzo di 0.79€.

  • Snapseed

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Sebbene Canera+ abbia conquistato milioni e milioni di utenti, Snapseed non è assolutamente da meno; esso integra le medesime caratteristiche, ma con un’interfaccia grafica effettivamente molto differente. All’avvio dell’applicazione venite immediatamente catapultati alla schermata in cui è possibile applicare determinati filtri alle immagini; di default sono presenti una serie di elementi dimostrativi che vi permettono di verificare i risultati dei cambiamenti che andreste ad effettuare.

Per acquisire una fotografia è necessario cliccare il pulsante Apri e poi scegliere se Fotocamera o Libreria; a differenza di Camera+, con Snapseed non è stato integrato un tool differente per scattare le immagini, ecco allora che risulta impossibile l’autoscatto o la stabilizzazione. Se quanto acquisito fosse di vostro gradimento, il sistema lo carica immediatamente nella schermata principale sostituendo il file dimostrativo.

A questo punto, nella parta bassa della schermata sono elencate tutte le diverse sezioni dalle quali apportare le modifiche desiderate; nello specifico trovate: Automatic (Snapseed deciderà da solo quali filtri applicare), Selective Adjust (permette di apportare delle modifiche a specifiche sezioni dell’immagine), Tune Image (modifica dei valori di contrasto, luminosità, saturazione e altro), Straighten (modifica delle dimensioni e orientazione), Crop (ridimensionamento del file), Details (nitidezza e struttura di specifiche aree), una serie di filtri (Blach & White, Vintage, Drama, Grunge e Tilt&Shift), Center Focus (stabilire il punto da mettere a fuoco) e Frames (modifica i bordi dell’immagine) .

Apportate le modifiche desiderate è possibile salvare l’immagine in libreria, inviarla via e-mail, stamparla, condividerla su Flickr, Facebook o Twitter. L’applicazione qui descritta è disponibile sull’App Store al prezzo di 3.99€

Il Confronto

Per confrontare le applicazioni abbiamo innanzitutto verificato la stabilità e velocità di caricamento; successivamente, siamo scesi in questioni più inerenti al mondo dell’editing digitale verificando il numero di filtri applicabili, la possibilità di personalizzazione di quanto applicato e naturalmente il “peso” delle immagini create.

  • Stabilità

Il test relativo alla stabilità dell’applicazione è stato quasi inutile, infatti da due software di questo calibro non ci saremmo mai aspettati di notare crash o spiacevoli inconvenienti. Indubbiamente hanno mantenuto le premesse, infatti non abbiamo mai riscontrato un problema di questo tipo, sia con Camera+ che con Snapseed.

  • Velocità di caricamento

Il test riguardante la velocità con cui le due applicazioni sono state avviate ha fatto registrare la vittoria schiacciante da parte di Snapseed. Nello specifico abbiamo notato che per avviare Camera+ sono stati necessari circa 13 secondi, viceversa con Snapseed in circa 4 secondi eravamo già pronti per scattare la fotografia. Dipendentemente dal modello in vostro possesso potrete riscontrare tempi differenti, ciò che importa è il verificare la differenza con lo stesso dispositivo.

  • Numero di filtri applicabili

In un qualsiasi software di editing fotografico non mancano le “normali” operazioni di correzione della luminosità, saturazione, contrasto e quant’altro. Ciò che permette di assegnare al software un punteggio maggiore è anche la presenza di un certo numero di filtri da applicare all’immagine, nello specifico abbiamo contato 36 effetti e 9 bordi per Camera+, mentre per Snapseed “solamente” 24 filtri e 8 diversi tipi di bordi. Sebbene possa apparire come una vittoria schiacciante da parte di Camera+, ciò che effettivamente cambia è la possibilità di personalizzazione di quanto applicato.

  • Possibilità di personalizzazione

Nel punto precedente vi abbiamo fatto notare come in Camera+ siano presenti più filtri da applicare, ma ciò che rende Snapseed migliore da questo punto di vista è la possibilità di personalizzare le modifiche applicate. In altre parole, con Camera+ l’unica cosa che possiamo fare è modificare la luminosità o intensità; viceversa, con l’altro software possiamo cambiare stile, saturazione, luminosità, intensità trama, contrasto e molto altro. Indubbiamente essa offre l’opportunità di creare un qualcosa di differente rispetto agli elementi ideati da altri utenti.

  • “Peso” immagini create

Per l’ultimo test abbiamo scattato un’immagine ed applicato lo stesso numero di filtri, il risultato è stato che con Camera+ il file ha una dimensione di 1.2MB (pur mantenendo , mentre con Snapseed di 713Kb.

Conclusioni

Terminate le prove è ora di trarre le conclusioni da quanto verificato e testato; i risultati hanno stabilito che Snapseed è più rapida, offre maggiori possibilità di personalizzazione e le immagini risultano essere più “leggere”. Viceversa, a favore di Camera+ abbiamo una grande semplicità d’utilizzo ed un prezzo molto più basso rispetto alla concorrente. Pertanto, se siete intenzionati ad acquistare il software completo ed in grado di offrire le migliori caratteristiche, allora necessitate di Snapseed; parallelamente, se cercate un’app che vi permette di apportare grandi modifiche alle immagini ed abbia un costo ristretto, allora Camera+. A voi la scelta!

Al solito, siamo disponibili per consigli su altri confronti tra applicazioni. Lasciate un commento in cui elencate le app da confrontare e lo prenderemo in considerazione.

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