Qualche mese fa abbiamo avuto modo di testare e recensire il Gmate, l’accessorio della Skyroam che consente di utilizzare contemporaneamente due sim card tramite iPhone, ovvero di “aggiungere” la funzione telefonica (voce e dati) agli iDevice che ne fossero privi, ad esempio iPod Touch ed iPad solo WiFi. Ebbene la Skyroam ha reso disponibile sul mercato una versione “Plus” del Gmate e noi di iPhoneItalia abbiamo avuto modo di provarla per voi! In questo articolo le nostre impressioni.
Anche in questo caso il Gmate Plus, come il suo predecessore, viene venduto in una confezione semplice ma curata e ora con una nuova veste grafica più accattivante ed in linea con le modifiche estetiche che caratterizzano l’accessorio.
La confezione si presenta interamente di colore nero con scritte ed immagini di colore bianco e arancione. Nella parte frontale è presente una finestra plastificata che lascia intravedere il dispositivo; sotto di essa troviamo la scritta “Gmate+”, la mela di Apple con sotto la scritta iOS e il robottino di Android con sotto l’indicazione dell’omonimo sistema operativo, sì da far comprendere subito agli utenti la compatibilità con entrambi i sistemi ed infine una banda arancione che corre lungo 3 lati della confezione e che, sulla parte frontale, riporta la dicitura “Freedom to Transfor“, evidentemente ad indicare la libertà di “trasformare” i dispositivi compatibili con l’accessorio, aggiungendo loro le funzioni di cui in apertura.
Sui due lati, invece, troviamo il marchio d’impresa “skyroam”, appositamente stilizzato, l’indirizzo internet del sito ufficiale e una piccola infografica raffigurante rispettivamente un iPhone o un Android Phone che sommato al Gmate Plus danno come risultato uno smartphone dual sim.
Infine, il lato posteriore della confezione offre un’ampia sintesi di informazioni inerenti l’accessorio.
All’interno della confezione, contenuto in una elegante scatola nera, troviamo il Gmate Plus (nel nostro caso nella colorazione nera) e sotto il cavo USB-mini USB necessario per la ricarica, un laccetto per semplificarne il trasporto, il certificato di garanzia e il manuale utente.
Il Gmate Plus: sebbene il precedente modello fosse già esteticamente piacevole, questo lo è ancora di più, probabilmente per merito della superficie anteriore di nero lucido con la sola scritta stilizzata in bianco skyroam.
Come nel modello precedente, la cover posteriore può essere rimossa (stavolta in modo agevole) per accedere alla batteria che alimenta l’accessorio, mentre sui due lati troviamo il vano per l’inserimento della sim card e la presa USB con il tasto per l’accensione ed il foro per il reset. Il lato in alto, infine, presenta una piacevole luce lampeggiante utilizzata per segnalare il funzionamento del dispositivo:
- nessuna luce = dispositivo spento;
- luce lampeggiante gialla = dispositivo acceso ma non connesso;
- luce lampeggiante verde = dispositivo acceso e connessione stabilita;
- alternanza tra luce gialla e verde lampegginti = in carica (completata la carica: luce verde fissa);
- luce rossa lampeggiante = batteria scarica
Dimensioni e peso sono contenuti e il design, oltre che piacevole alla vista, appare curato anche al tatto. Il materiale con cui è realizzato il Gmate Plus, per quanto “plasticoso” sembra resistente e di qualità abbastanza buona e sono state eliminate le piccole pecche che avevamo riscontrato sul modello precedente; in questo caso, infatti, è stato possibile rimuovere agevolmente la cover posteriore ed aprire lo slot per l’inserimento della sim card.
Requisiti per il funzionamento.
Così come il primo modello, anche il Gmate Plus può essere adoperato solo su dispositivi Apple jailbroken, richiedendo l’installazione di un’apposita applicazione distribuita gratuitamente tramite Cydia! Anche ora, quindi rimangono gli ovvi “rischi” connessi all’eventuale aggiornamento del sistema operativo: non solo l’utente non potrà effettuare l’upgrade fino all’uscita dei tool di sblocco, ma quand’anche questi fossero rilasciati dovrà attendere che l’applicazione venga aggiornata e resa compatibile con la nuova versione di iOS.
Operazioni preliminari: per predisporre l’iDevice al funzionamento con Gmate l’utente dovrà innanzitutto aggiungere la repository dedicata su Cydia (http://m.skyroam.com/cydia) ed installare l’omonima applicazione (Gmate+). Automaticamente saranno installati anche i pacchetti collegati e necessari. Per coloro che siano pratici di Cydia l’operazione richiederà pochi minuti e anche i meno esperti, comunque, non dovrebbero incontrare particolari difficoltà potendo, eventualmente, far riferimento alle indicazioni (in inglese) presenti nel manuale d’uso incluso nella confezione.
A questo punto, dopo aver caricato l’accessorio ed inserito la sim card, occorrerà accendere il Gmate: sarà sufficiente tenere premuto per 3 secondi l’apposito pulsante e il dispositivo entrerà nella modalità d’attesa per essere associato, via bluetooth, all’iDevice. A tal fine si dovrà avviare l’applicazione dedicata che, individuerà il dispositivo e richiederà il necessario codice: quello preimpostato (1234) potrà essere personalizzato tramite le impostazioni di configurazione dell’app. Fatto questo i dispositivi saranno associati ed il tutto pronto all’uso.
Anche stavolta l’interfaccia utente dell’applicazione, farà in modo di farci sentire a nostro agio, “illudendoci” di essere nella parte telefonica di iPhone; come potete vedere dagli screenshot che seguono, infatti, l‘interfaccia grafica di Gmate è in stile Apple. Nella barra di stato vengono visualizzati: il livello di ricezione del segnale telefonico; il nome dell’operatore, l’icona del bluetooth e quella che indica la carica della batteria dell’accessorio; quest’ultima particolarmente utile per avere facilmente sotto controllo la situazione del dispositivo.
Sotto la barra di stato sono presenti il comando “Help”, che rimanda al sito ufficiale del produttore ed il comando “Quit”, da adoperare per disconnettere l’accessorio. Se premuto quest’ultimo comparirà un pop up che avvisa l’utente che, in caso di conferma del comando, tutte le funzioni di Gmate+ non saranno più disponibili. In basso, invece, si trovano i comandi che permetto di accedere alle chiamate recenti, ai contatti, al tastierino numerico ed alla funzione SMS. Le funzioni di ciascuna sezione sono quelle tipiche. L’unica aggiuntiva e degna di nota è quella riguardante i contatti: da qui, infatti, oltre a poter avviare una chiamata verso uno dei contatti presenti nella rubrica dell’iDevice, si potranno importare quelli contenuti nella sim inserita nell’accessorio.
Prima di passare alle considerazioni finali, è bene sottolineare che dalla pagina delle impostazioni si possono configurare e/o personalizzare una serie di funzioni ed opzioni quali, ad esempio, quelle riguardanti la suoneria o il traffico internet. Il Gmate+, infatti, è in grado di fungere anche da modem wireless, permettendo all’utente di sfruttare il pacchetto dati di cui dispone sulla sim inserita dentro di esso. Naturalmente la velocità sarà quella consentita dal tipo di rete e dal collegamento bluetooth.
Novità rispetto al modello precedente: come potete vedere dall’immagine che segue, l’unica novità degna di nota dal punto di vista hardware è l’aggiunta del vibracal, mentre per il resto le innovazioni riguardano principalmente il design.
Considerazioni finali: così come il precedente modello anche il Gmate+ può essere segnalato come un accessorio degno di nota, sia per le funzioni indubbiamente valide che consente di aggiungere agli iDevices, che per la facilità di trasporto e di utilizzo.
Note: Ricordiamo che si tratta di un accessorio compatibile anche con Android, circostanza che potrebbe interessare coloro che dispongono oltre che di un iDevice, anche di un dispositivo che utilizza tale sistema operativo.
Specifichiamo che, nel caso in cui il dispositivo sia adoperato per gestire due sim card con iPhone, non sarà possibile ricevere contemporaneamente due chiamate.
Skyroam Gmate+ può essere acquistato in Italia per 79,90 euro dal sito Lupivvshop.