Il nuovo sistema di sicurezza con riconoscimento facciale potrebbe basarsi sul rendering 3D

Secondo quanto riportato da AppleInsider, l’azienda di Cupertino avrebbe recentemente registrato un nuovo brevetto che permetterebbe di sfruttare un sistema di sicurezza con riconoscimento facciale grazie al rendering 3D.

Secondo quanto riportato, il brevetto, registrato con nome “riconoscimento oggetto in 3D” è stato assegnato ad Apple in seguito all’acquisizione della Polar Rose per circa 29 milioni di dollari. Poiché la domanda era stata posta prima che l’azienda di Cupertino acquistasse il precedente possessore, i dettagli di utilizzo non sono veramente molti.

Tuttavia tra questi leggiamo lo sfruttamento in ambito governativo per permettere il riconoscimento di una persona in relazione alla fotografia mostrata su un passaporto, carta d’identità o patente di guida, attraverso una registrazione video e senza che questa sappia di essere controllata. Allo stesso tempo, Apple ha sempre proposto una simile funzionalità in iPhoto, infatti gli utenti verrebbero automaticamente riconosciuti dal software ed a fianco di ognuno verrebbe scritto il suo nome.

Grazie all’assegnazione del suddetto brevetto, le idee dell’azienda di Cupertino appaiono essere più chiare ed andare ben oltre il semplice riconoscimento in una fotografia. Trasformando un’immagine bidimensionale di una videocamera in un elemento a 3 dimensioni, Apple potrebbe pensare di implementare un nuovo sistema di sicurezza nei Mac e iDevice, in modo da riconoscerne il proprietario del dispositivo senza inserire alcuna password.

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