Qualche ora fa MuscleNerd aveva preannunciato il rilascio di una nuova versione di Redsn0w che avrebbe consentito agli sviluppatori di eseguire il jailbreak di iOS 6 beta per testare i propri tweak sulla nuova versione del firmware. Ovviamente il jailbreak è di tipo tethered e può essere eseguito unicamente sui dispositivi A4 e precedenti. Esclusi quindi l’iPhone 4S, l’iPad 2 e l’iPad di terza generazione.
La nuova versione di Redsn0w sfrutta l’exploit Limera1n di Geohot per eseguire il jailbreak di tipo tethered su iPhone 4, iPhone 3GS e iPod touch di quarta generazione. Sono supportate entrambe le versioni di iPhone 4, sia la GSM (per intenderci quella italiana) che la CDMA per le reti Verizon.
Gli utenti che desiderano eseguire l’unlock oppure chi vuole preservare la propria baseband unlocked dall’aggiornamento deve necessariamente evitare di utilizzare il nuovo Redsn0w per non perdere le possibilità di sblocco installando iOS 6. Questo discorso non si applica ai possessori di un iPhone acquistato in Italia.
Il Dev-Team sottolinea che questo nuovo jailbreak è stato sviluppato unicamente per gli sviluppatori che vogliono testare in anticipo il funzionamento dei tweak e delle applicazioni di Cydia prima del rilascio ufficiale di iOS 6, in modo tale da farsi trovare pronti quando il jailbreak per il nuovo firmware sarà disponibile in versione finale.
Un’importante decisione del Dev-Team, in controtendenza con quanto accaduto fino ad un anno fa per quanto riguarda il jailbreak delle beta di iOS, è stata quella di non includere Cydia: l’unico modo di accedere al proprio device sarà tramite SSH o afc2. In questo modo il jailbreak tethered di iOS 6 diviene praticamente inutile per gli utenti non-sviluppatori.
Questa versione di Redsn0w non esegue l’hacktivazione del firmware: se siete developer iOS con UDID registrato non avrete problemi ad attivare il firmware beta sul vostro dispositivo. Solo gli sviluppatori registrati in possesso di un Mac possono sviluppare applicazioni per iOS e solo queste persone hanno accesso legittimo ad iOS 6 beta.
Ancora una volta si ricorda che il jailbreak di iOS 6 beta è attualmente di tipo tethered. Ciò significa che gli hacker non hanno utilizzato (e quindi rivelato ad Apple) nuove vulnerabilità ma si continua ad utilizzare l’exploit Limera1n che agisce a livello hardware sul processore dei dispositivi. Per riavviare il dispositivo sarà quindi necessario premere su “Just boot” dopo aver connesso l’iPhone o l’iPod touch al computer e dopo aver lanciato Redsn0w.
Per eseguire il jailbreak di iOS 6 beta sarà necessario selezionare manualmente il file .ipsw del relativo firmware per il vostro dispositivo, quindi premere su “Jailbreak” e infine su “Just boot” per riavviare il dispositivo.
Trattandosi di un jailbreak beta, poco stabile e difficilmente utilizzabile, eviteremo di pubblicare una guida specifica per l’utilizzo della nuova versione di Redsn0w. Seguono invece i link per il download dell’ultima versione di questo tool per il jailbreak:
- redsn0w 0.9.13dev1 (OS X)
- redsn0w 0.9.13dev1 (Windows)