Negli USA è ormai battaglia aperta tra Samsung ed Apple che, a colpi di denunce e brevetti, stanno cercando di consolidare le proprie posizioni e far valere i propri diritti. L’ultima notizia in ordine cronologico viene direttamente da un tribunale degli Stati Uniti, precisamente quello di San Jose, che ha rifiutato 12 richieste di giudizio abbreviato da parte di Samsung contro Apple.
Con questa ulteriore sentenza, dopo quelle sfavorevoli che hanno portato al blocco delle vendite di due dispositivi, Samsung perde ulteriore terreno nei confronti di Apple: il giudice ha infatti bocciato tutte le 12 richieste di giudizio abbreviato contro Apple e ora lo scontro in tribunale tra le due aziende si basa su 12 denunce portate avanti dalla stessa Apple e solo 6 da parte di Samsung.
Già nelle ultime settimane, il tribunale di San Jose aveva bocciato molte testimonianze degli esperti della Samsung e richiesto un tempo ridotto per le deposizioni a favore dell’azienda sudcoreana.
La situazione che emerge da questi fatti è che da una parte Samsung cerca di contrastare Apple con brevetti su tecnologie considerate standard di settore e sulle quali al massimo potrebbe ottenere delle royalties sulle licenze, mentre i brevetti non standard della società sudcoreana non sono particolarmente importanti e non impensieriscono Apple. Dall’altra parte, invece, l’azienda di Cupertino ha una mole di brevetti non standard ma di importanza vitale per gli smartphone Samsung, tali da far rischiare il blocco delle vendite di diversi dispositivi, come tra l’altro già avvenuto in questi giorni per il Nexus e il Galaxy tab 10.1. Tali brevetti potrebbero presto avere ripercussioni anche direttamente su Android e su tutti i produttori che utilizzano il sistema operativo di Google.