Dai creatori del pluripremiato Dov’è la mia acqua? ecco il nuovo Dov’è il mio Perry?, un puzzle game che saprà riprendere quanto di buono visto nel precedente titolo, ma allo stesso tempo in grado di introdurre un qualcosa di nuovo. In seguito ad una serie di test siamo pronti a scrivere la recensione completa made in iPhoneItalia.
Dov’è la mia acqua? è stato uno dei titoli più utilizzati e scaricati dell’App Store, dopo un grandissimo successo (ricordate anche la premiazione alla WWDC 2012), Disney ha deciso di proporre un nuovo titolo molto simile, ma allo stesso tempo differente. Il suo nome è Dov’è il Mio Perry?, anch’esso è un puzzle game in cui dovrete aiutare il povero agente P nel tentativo di raggiungere il proprio quartiere generale.
La storia dell’agente è molto divertente, Perry di Phineas e Ferb non è un normale ornitorinco, è una semi-spia acquatica conosciuta da tutti come P. Il suo compito pare essere quello di salvare il mondo, tuttavia nel momento in cui viene chiamat al quartier generale per ricevere la propria missione, resta intrappolato nei tubi che dovrebbero portarlo a destinazione. Il vostro dovere sarà quello di aiutare l’agente a raggiungere il HQ sfruttando l’acqua in tutte le sue forme, ovvero come liquido, ma anche come vapore acqueo o ghiaccio.
Naturalmente dietro ad ogni difficoltà si nasconde un malvagio, un uomo cattivo il cui obiettivo è quello di mettere il bastone tra le ruote al povero agente. Ecco allora che il malvagio Dottor Doofenshmirtz ha disseminato ogni tipo di laser nelle fognature, dovrete sfruttarli a vostro vantaggio per trasformare l’acqua da uno stato all’altro. Nello specifico avrete l’opportunità di sfruttare il “Caldo-inatore” (per trasformare istantaneamente acqua in vapore o ghiaccio in acqua), il “freddo-inatore” (per trasformare l’acqua in ghiaccio o il vapore in acqua) e il “festegg-inatore” (per aspirare l’acqua e il vapore).
Una delle caratteristiche fondamentali di un qualsiasi titolo di questo tipo è la longevità, da questo punto di vista il gioco si trova in una botte di ferro con i suoi oltre 80 livelli di difficoltà crescente che metteranno a dura prova le vostre abilità e capacità. Al termine di ogni livello il sistema provvederà ad assegnarvi un determinato punteggio che varierà in relazione al tempo impiegato per risolverlo e naturalmente al numero di “nani da giardino” che sarete riusciti a recuperare nel corso del suddetto schema. Come in ogni puzzle game, anche in Dov’è il Mio Perry? inizialmente non avrete l’opportunità di avviare tutti gli schemi, ma dovrete riuscire a sbloccarli nel corso della partita cercando di conquistare il maggior numero di elementi di volta in volta. Se terminati i livelli possibili non avrete ancora sbloccato la successiva ambientazione, tornate indietro e riprendete quegli schemi in cui non siete riusciti a raccogliere tutti gli elementi.
La giocabilità è semplice ed allo stesso tempo molto divertente, il vostro scopo sarà quello di far defluire l’acqua nei canali prefissati cercando di “riempire” tutti i nani da giardino mostrati a schermo. Ecco allora che per raggiungere l’obiettivo potrete tracciare delle linee con il vostro dito e magicamente taglierete la terra facendo muovere l’acqua a vostro piacimento. Nel corso degli schemi gli sviluppatori hanno introdotto elementi speciali, ad esempio un raggio di fuoco trasformerà l’acqua in vapore, uno di ghiaccio azionerà il processo inverso e molto altro. Ogni livello sarà una nuova scoperta, dietro all’angolo potrete trovare effettivamente un qualcosa di nuovo, Disney riuscirà davvero a stupirvi.
In conclusione Dov’è il Mio Perry? è un ottimo titolo sull’onda del successo di Dov’è la Mia Acqua?. Effettivamente, come molti di voi avranno notato, entrambi i giochi si assomigliano veramente tanto, nonostante questo gli sviluppatori sono riusciti a portare un qualcosa di nuovo ed interessante, pur mantenendo la base di quanto apprezzato nella precedente app. Ecco allora che Dov’è il Mio Perry? assomiglierà notevolmente al precedente titolo, ma allo stesso tempo sarà molto differente.
In relazione a quanto precedentemente affermato possiamo consigliare il gioco a tutti gli amanti dei puzzle game, ma sopratutto a coloro che hanno apprezzato Dov’è la Mia Acqua?. Gli aspetti positivi sono sicuramente un gameplay veramente semplice ed un’ottima longevità; dall’altro lato della medaglia, se proprio dobbiamo trovare qualcosa, possiamo indicare i dialoghi in lingua inglese, se i testi sono stati tradotti in italiano, perché non fare un altro piccolo sforzo per i dialoghi?
L’applicazione qui descritta è disponibile sull’App Store al prezzo di 0.79€.