Left2Die è un gioco per iOS rilasciato su App Store da qualche giorno ed è stato sviluppato dalla software house Everyplay Interactive, che già in passato ci ha “viziato” con un titolo assolutamente fantastico come Spellsword. Con l’ultimo titolo tuttavia Everplay ha preso una strada differente, rilasciando uno zombie shooter con una forte componente multiplayer. Riuscirà ad offrire lo stesso divertimento del precedente gioco? Vediamolo insieme.
Left2Die come già accennato è stato sviluppato da Everyplay Interactive, come Spellsword anche in questo caso è possible notare un grande impegno dagli sviluppatori per offrire un gameplay divertente in cui dovremo affrontare ondate di zombie con le nostre adorate armi da fuoco, mazze da baseball e, dulcis in fundo, motoseghe! Come ogni gioco basato sulla sopravvivenza contro l’attacco di ondate di zombie, anche in Left2Die dovremo opporci alla loro avanzata, ma in questo caso a distinguersi è soprattutto la grafica stilizzata e gli elementi sbloccabili da usare non solo per personalizzare il nostro intrepido sopravvissuto, ma anche per migliorare e potenziare il nostro arsenale.
Attualmente il gioco presenta due modalità di gioco principali: la modalità “Solo Mission”, in cui da soli dovremo combattere le orde di zombie, e la modalità “Multiplayer”, in cui invece potremo giocare insieme ad altri gamers nel mondo. Ciascuna delle due modalità è a sua volta divisa in altre due sotto-modalità: se infatti in “Solo Mission” troveremo “Missions” e “Survival”, in “Multiplayer” saranno presenti “CO-OP” e “Deathmach”. Prima di tutto partiamo dall’interfaccia del menu e dalla modalità a giocatore singolo. Non appena avremo avviato il gioco ci troveremo di fronte alle sopracitate modalità di gioco, allo Store, in cui potremo acquistare armi, potenziamenti e personaggi, al nostro personaggio e al suo equipaggiamento ed infine alle impostazioni, Game Center, Obiettivi e informazioni generali come i credits ed altre cose di questo genere.
Come potete vedere nel menu è presente sia la voce “Store” che “Equip”, ma entrambe portano alla medesima schermata, per cui troviamo un po’ ambigua la presenza di entrambe le opzioni. Partiamo anzitutto dalla modalità a giocatore singolo. In “Missions”, come si evince dal nome, dovremo affrontare una serie di missioni in cui da soli ci troveremo di fronte ad ondate su ondate di zombie che vorranno mangiarci vivi, ma noi non glielo renderemo tanto semplice! Attualmente tra le missioni troviamo 3 scenari con 20 livelli ciascuno. In ognuno di essi ci verrà dato come obiettivo quello di uccidere un numero minimo di zombie: se inizialmente ne dovremo uccidere 2, più in là 5, 10, 20 e così via. Dal nostro punto di vista e dalla nostra esperienza questa modalità in particolare è risultata piuttosto noiosa e ripetitiva, senza stimoli e difficoltà. Naturalmente andando avanti affronteremo sempre più zombie e diverse tipologie di essi con abilità specifiche, ma ciò non basta comunque a aumentare la longevità.
In “Survival” troveremo sempre i suddetti scenari – Diner, Store, Farm – con la differenza che non avremo un numero limite di zombie da eliminare, ma in entrambi i casi il nostro inventario sarà lo stesso ed anche le armi. Partiremo infatti con una combinazione di fucile a pompa, mazza da baseball e motosegha, che tuttavia si sbloccherà con il tempo essendo l’arma speciale. Una lamentela che vogliamo esprimere è la lentezza di caricamento del personaggio e l’indecente mira del fucile a pompa. Visti i comandi infatti è impossibile comprendere se siamo noi a sbagliare o se invece sono i controlli touch ad essere poco precisi – anche se propendiamo essenzialmente per la seconda ipotesi. Il fucile poi è particolarmente impreciso anche a brevi distanze, e non è raro trovarsi a sprecare colpi su colpi per prendere la mira. Il tasto necessario per sparare infatti è lo stesso per mirare: non appena lo toccheremo il colpo partirà, a prescindere dalla nostra mira. Della velocità delle ricariche, poi, non ne parliamo proprio. Fortunatamente i potenziamenti disponibili nello store riusciranno a sopperire tutte le principali mancanze delle armi.
Nelle partite avremo anche dei potenziamenti lasciati cadere dagli zombie, come munizioni, pacchetti di vita e soldi da usare nello Store. A questo punto vediamo le modalità multiplayer. Scegliendo “CO-OP” il gioco ci permetterà di avviare una partita rapida o crearne una personalizzata. Scegliendo “Play Now” non perderemo tempo e ci uniremo rapidamente ad una squadra già esistente; lo scopo principale sarà di sopravvivere alle ondate in arrivo di zombie, ed in caso di morte sarà necessario attendere la fine dell’ondata per tornare in vita. Questa modalità è risultata molto più divertente rispetto al giocare da soli, ed è anche possibile guadagnare soldi da spendere molto più rapidamente per potenziare il personaggio. Quello base infatti è piuttosto debole, e senza migliorarne le armi la durata delle partite sarà particolarmente breve. L’interfaccia risulterà per lo più libera da ostacoli grafici, ed infatti le uniche icone che troveremo sarà la barra della vita, il tasto di ricarica, l’ondata, i soldi accumulati e le armi a disposizione.
Nella modalità multiplayer “Deathmach” invece non collaboreremo con gli altri giocatori, bensì dovremo combattere contro di loro per riuscire ad arrivare primi in classifica. Trovare delle partite è stato difficile, e questo mostra soprattutto le preferenze dei giocatori, più propensi a collaborare nella modalità CO-OP piuttosto che scontrarsi in quella Deathmach. Un aspetto che ci ha colpito particolarmente è la grafica di Left2Die, molto stilizzata sia nelle armi, che negli scenari ed anche per quanto riguarda i personaggi. Dal punto di vista dei contenuti il gioco si propone in modo veramente ottimo, soprattutto per quanto riguarda le armi, divise in 3 categorie: primarie, secondarie e Super Weapons. Potremo infatti acquistare ed usare Uzi, fucili a pompa e fucili da cecchino ed equipaggiare anche un AK-47 potenziato e molto altro ancora.
I personaggi che impersoneremo sono molti ed ognuno ha i propri attributi speciali che lo distinguono dagli altri, ed ciascuno quindi risulterà ottimale in base alla nostra strategia di gioco. Se infatti l’Avventurieri ha riflessi più rapidi e velocità maggiore, lo sceriffo usa meglio la sua arma secondaria, mentre lo SWAT ha ottima armatura me lentezza nei movimenti. In totale la modalità a giocatore singolo includerà 60 missioni che ci permetteranno se non altro di guadagnare denaro prezioso da spendere nello Store. Pur essendo presente la possibilità di acquistare tramite in-app del denaro aggiuntivo, non abbiamo trovati particolari difficoltà a guadagnarne a sufficienza con un po’ di impegno. Naturalmente servirà del tempo e molta pazienza, ma la sfida quale sarebbe altrimenti?
Concludendo, Left2Die è un gioco veramente interessante soprattutto per la presenza di una modalità Sopravvivenza multiplayer. Un difetto che abbiamo trovato risiede nell’imprecisione degli stick virtuali, che speriamo vengano migliorati con i prossimi aggiornamenti. Il gameplay è comunque divertente nonostante alla lunga il giocatore singolo possa diventare ripetitivo, ma una buona grafica con tonalità pastello e dei personaggi simpatici e stilizzati riusciranno a sopperire in modo più che sufficiente alle suddette mancanze.
Left2Die è disponibile su App Store al prezzo di 0,79€. Qui di seguito vi proponiamo un trailer del gioco.