Probabilmente tra le applicazioni più utili per chi utilizza un iDevice un posto particolare spetta a quelle per la gestione degli impegni ed è per questo motivo che, ogni volta che su App Store ne viene rilasciata una nuova, il nostro interesse si riaccende. Nonostante siano già disponibili app assolutamente degne di nota, l’idea di trovarne nuove migliori o più adatte alle particolari esigenze di ciascuno, si ripresenta ad ogni occasione. Con questa “speranza”, dopo averne segnalato il rilascio, abbiamo testato Pocket Informant Go, l’ultima arrivata in casa Web Information Solutions e in questo articolo vogliamo condividere con voi le impressioni che ci ha trasmesso.
La prima cosa da dire riguardo Pocket Informant Go è che si tratta di un’app universale, disponibile, quindi, sia per iPhone/iPod Touch che per iPad, pensata per semplificare la vita degli utenti aiutandoli a gestire gli impegni personali, lavorativi o familiari che siano. Per adempiere al meglio questo obbiettivo, gli sviluppatori hanno ritenuto opportuno strutturare l’app in modo tale da far si che con essa possano gestirsi sia gli eventi che le attività.
Nonostante la flessibilità dell’app e il fatto che la stessa sia proposta come destinata tanto ai Professionisti, quanto alle Casalinghe o agli Studenti, dobbiamo subito precisare che, a nostro avviso, pur potendo svolgere in modo efficiente le funzioni promesse, certamente l’app non è in grado di assolvere in pieno ad alcune esigenze specifiche tipiche di un Professionista.
Detto questo, cerchiamo allora di capire cosa promette di fare quest’app, inquadrandola però per quello che è, “un mix tra un calendario ed un ToDo”.
Ebbene, mediante un’interfaccia utente semplice, curata ma che personalmente non trovo particolarmente bella, nè funzionale, Pocket Informant Go consente di gestire eventi ed attività con notevoli possibilità di personalizzazione ed organizzazione, tra le quali quella di creare “preset personali”. In aggiunta a questo c’è da dire che l’app è in grado di gestire calendari multipli, tra cui quello nativo, ed associare a ciascun evento o a ciascuna attività uno o più promemoria sonori; funzione, quest’ultima, non sempre presente in altre app concorrenti.
L’UI, come accennato, è semplice: appena lanciata, infatti, Pocket Informant accoglie l’utente con una vista settimanale che consente di avere subito un quadro complessivo degli impegni da svolgere nella settimana in corso. Con un comodo “swipe”, inoltre, è possibile visualizzare le settimane antecedenti o quelle future. Nel progettare la vista settimanale gli sviluppatori hanno opportunamente pensato di lasciare maggiore spazio a favore del giorno in corso, in modo che l’utente possa leggere “al volo” qualche informazione in più riguardo gli impegni più vicini. Ciò nonostante, a mio avviso l’UI non risulta particolarmente funzionale: se da un lato è comodo poter visualizzare in una sola schermata tutti gli impegni settimanali, dall’altro questa scelta (almeno sul piccolo schermo di un iPhone) fa sì che le informazioni leggibili siano ben poche: tolto l’orario, per ciascun impegno rimane spazio, si e no, per una parola e mezzo o due, che non sempre bastano per far comprendere all’utente di che si tratta.
Fortunatamente è possibile ovviare al problema accedendo ai dettagli dell singolo impegno, oppure passando alla vista giornaliera, ma anche in questo caso l’interfaccia utente non stupisce per innovatività.
Sempre riguardo la vista settimanale iniziale, inoltre, c’è da dire che il caricamento dei dati non è rapidissimo e il passaggio da una vista all’altra (pur dopo aver letto le istruzioni visualizzate alla prima apertura dell’app) non è estremamente intuitivo, nè comodo. Tutto ciò non cambia di molto neanche nel caso in cui si ruoti il dispositivo nella modalità landscape.
Sempre relativamente alla vista settimanale, però, possono tornare utili altre funzioni offerte dall’app e risultare meritevoli alcune scelte progettuali fatte dagli sviluppatori. In primo luogo è certamente utile la funzione che consente di filtrare gli impegni visualizzati (siano essi eventi o attività) selezionandoli per calendari o etichette. In secondo luogo è decisamente pratico poter inserire un nuovo evento o una nuova attività cliccando sulla rispettiva icona (anche se applicazioni concorrenti -vedi Calvetica o lo stesso Calendario nativo su iPad- hanno adottato soluzioni più pratiche ed immediate).
Per ciascuno di questi impegni, poi, potranno essere specificate una serie di informazioni ed associati dei reminder. Ad esempio, per le attività, oltre al titolo, sarà possibile impostare una posizione, eventualmente individuandola su mappa, inserire data e ora di inizio e fine, nonché uno o più promemoria sonori stabiliti per la data dell’evento oppure per alcuni giorni prima. Sarà anche possibile associare all’evento una cartella, una etichetta, un’icona, una foto (da scattare o caricare dalla libreria), un contatto (da prelevare comodamente da quelli inseriti nella rubrica nativa) ed inserire un commento.
In modo analogo, per ciascun evento, oltre al titolo si potrà specificare data e ora di inizio e fine, stato (occupato, libero, disponibile, fuori ufficio), specificare se si tratta di un evento che si ripete con cadenza giornaliera, settimanale, bi-settimanale, mensile, annuale o personalizzata, inserire uno o più reminders sonori, selezionare il calendario nel quale salvarlo e inserire un commento.
Al di là di questa vista settimanale dedicata agli eventi, Pocket Informant Go dispone anche di una vista specifica per le attività; infatti, dalla tab bar in basso (con grafica piacevolmente mutevole per ridurne l'”ingombro”), è possibile passare alla vista “Attività”. Anche in questo caso è possibile beneficiare del filtro per etichette (laddove assegnate), ma in aggiunta si dispone di una UI apposita dalla quale accedere alle informazioni relative a ciascuna attività creata. I gruppi di attività possono essere visualizzati per cartelle, oppure a seconda che siano “Attive”, “Scadute”, “Da fare oggi/domani” o “Completate”.
Una volta ristretta la visualizzazione alle attività rientranti in un particolare gruppo è possibile ordinarle ulteriormente utilizzando vari altri criteri (per avanzamento, per data, priorità, contesto, etichetta, cartella o titolo).
Per accedere ai dettagli ed eventualmente apportare modifiche, è sufficiente cliccare sull’attività che interessa. Degna di nota è la modalità di modifica veloce che si attiva con uno swipe sull’attività desiderata e che consente di condividere l’impegno via email, di modificarne inizio o fine, oppure di utilizzarlo per creare un modello o cancellarlo.
La possibilità di modifica, però, non finisce qui! Infatti, con un tap sull’icona che si trova alla sinistra di ciascuna attività, vengono visualizzati altri tre pulsanti che consentono rispettivamente di eliminare l’impegno, passare alla vista per apportare le modifiche “approfondite” o a quella per la modifiche veloci.
Come abbiamo accennato in apertura, Pocket Informant Go è un’app ricca di opzioni di personalizzazione, infatti, sempre dalla tab bar in basso, è possibile passare alla vista dedicata alle “Preferenze”. All’interno di essa sono presenti vari sottomenu che consentono di intervenire su praticamente ogni aspetto della UI e delle funzioni.
- Dal sottomenu dedicato alle “Impostazioni Generali” è possibile settare le caratteristiche riguardanti: i badge, il proprietario, la gestione dei calendari e delle etichette, l’organizzazione dei modelli.
- Dal sottomenu “Aspetto” si può modificare il tema dell’applicazione, le caratteristiche del titolo di ciascun impegn. E quelle degli eventi, del carattere, delle attività e delle note, o resettare quelle di “fabbrica”.
- Dal sottomenu “Calendario” è possibile intervenire sulle impostazioni riguardanti i dati dei calendari, le preferenze inerenti le viste specifiche; è possibile decidere quale giorno considerare come primo giorno per la vista settimanale o mensile; è possibile decidere se visualizzare o meno nella vista calendario anche gli impegni riguardanti le attività e specificare i tipi di attività da mostrare.
- Nel sottomenu “Attività” sono racchiuse tutte le impostazioni che consentono di personalizzare questa tipologia di impegni ed in particolare, il suono dei relativi avvisi, i badge, ecc.
- Dal sottomenu “Sincronia” è possibile decidere come avviare questa importante funzione che consente, appunto, di sincronizzare i dati dell’app con Google Calendar o con le attività di Google, oppure con Pocket Informant Online.
- Dal sottomenu “Avanzate” si possono gestire le informazioni conservate nel “Database” dell’app ed in particolare crearne un backup o ripristinarle da uno precedente, è possibile collegare l’app a Dropbox, ecc.
- Il sottomenu “Newsletter” consente di iscriversi al relativo servizio proposto dagli sviluppatori e dal sottomenu “2.50.61” vedere le lezioni video riguardanti le modalità d’uso dell’app.
- Infine, è prevista una funzione che consente di inviare via email le proprie preferenze personali.
Al di là delle “riserve personali” sopra evidenziate e della speranza (delusa) di imbattersi in un’app “rivoluzionaria”, una cosa è certa: Pocket Informant Go è un’app ben fatta, completa e complessivamente funzionale. Degna di nota, soprattutto, la funzione che consente di inserire uno o più avvisi basati sulla localizzazione, decisamente utile per essere avvisati non appena ci si venga a trovare nelle vicinanze del luogo stabilito.
Per avere un’idea di come poter sfruttare le funzioni offerte dall’app può essere utile riportare l’esempio ipotizzato dagli sviluppatori e riguardante l’organizzazione di una festa di compleanno: in questo caso, la prima cosa da fare sarebbe quella di creare un evento intitolato , appunto, “Festa di compleanno”, assegnare tale evento al Calendario “Famiglia” (eventualmente dopo averlo personalizzato), aggiungere un’etichetta per un’evidenza immediata ed impostare uno o più promemoria (ad esempio, una settimana prima e un giorno prima). A questo punto sarà possibile avvisare i partecipanti alla festa direttamente dalla lista dei Contatti personali (ovvero la rubrica nativa, il cui database è letto dall’app) così che gli stessi possano aggiungere l’evento ai loro calendari. Dopo aver pianificato l’evento e invitato gli ospiti, si potranno inserire le impostazioni necessarie per essere aiutati a curare al meglio tutti i dettagli del party. A tal fine sarà sufficiente creare un progetto chiamato “Festa di compleanno” nella vista della Attività e poi aggiungere le varie Attività: “Ordinare la torta” e “Ritirare la torta”. Per ciascuna attività potrà essere inserito un avviso basato sulla localizzazione per essere avvisati non appena ci si trovi a passare dinanzi alla pasticceria e allegare il numero di telefono del pasticciere, prendendolo dalla lista dei Contatti, così da potergli telefonare e verificare lo stato dell’ordine direttamente dall’app.
L’esempio può tornare utile anche per far comprendere la funzionalità dell’opzione “Sincronizzazione”: nel caso in cui fosse necessario qualche aiuto per svolgere una delle attività inserite (ad esempio perché qualcun altro prenda la torta) è possibile condividere l’impegno con un servizio di sincronizzazione (Google o Pocket Informant Online). In questo modo tutte le informazioni saranno sincronizzate da Pocket Informant, automaticamente. Sarà possibile visualizzare l’attività “Ritirare la torta” e sapere se la torta è stata effettivamente ritirata dando un’occhiata alle attività completate, così come si potrà visualizzate il progetto “Festa di compleanno” e sapere immediatamente quali sono le Attività che ancora rimangono da fare prima che il Progetto possa essere completato.
Conclusioni: al di là delle aspettative personali, Pocket Informant Go è certamente un’altra app ben fatta che va ad aggiungersi alla corposa lista di alternative concorrenti presenti su App Store ed il rapporto qualità prezzo può essere considerato congruo.
Pocket Informant Go è disponibile su App Store per 1,59 euro.