Nel corso dei mesi vi abbiamo più volte raccontato dei problemi di Apple relativamente alla garanzia offerta ai propri utenti. Dopo essere stata multata dall’Antitrust in Italia, l’associazione dei consumatori del Portogallo ha deciso di avviare una causa legale in quanto l’azienda di Cupertino starebbe disinformando gli utenti riguardo le garanzie offerte.
In passato vi abbiamo più volte raccontato dei problemi riguardanti Apple e la garanzia offerta agli utenti, ricordiamo infatti che il problema risiede in una certa “disinformazione”, ovvero l’azienda non informerebbe correttamente gli utenti per favorire la vendita dei propri piani AppleCare. A sostegno di tale ipotesi, la società di Cupertino è stata recentemente multata dall’Antitrust per pratiche di consumo “sleali”. Infatti, secondo l’Autorità Italiana garante della concorrenza, Apple non avrebbe fornito “informazioni chiare in materia di assistenza ai clienti”, o più precisamente non avrebbe informato il consumatore relativamente ai due anni di garanzia gratuita da offrire per legge.
La situazione in Portogallo pare essere molto simile, secondo quanto riportato dal blog iPhoneTuga, l’Associazione avrebbe intenzione di avviare una disputa legale proprio per gli stessi motivi. Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni del Segretario Generale George Morgad.
Le leggi Europee e Portoghesi garantiscono due anni di garanzia gratuita per tutti i prodotti mobile, ma Apple non le rispetta. In seguito ad una serie di richieste ufficiali di aggiornare le proprie pagine internet, l’azienda non ha mai fornito una risposta, per questo motivo abbiamo deciso di avviare una disputa legale. Il nostro obiettivo è quello di riportare la legalità, perché siamo sicuri che i diritti dei consumatori non sono stati rispettati.
L’associazione infine sottolinea che la situazione può essere paragonata a quella già vissuta in Italia, infatti la legge Portoghese stabilisce che il produttore debba fornire 2 anni di garanzia gratuita dal momento della consegna del prodotto all’acquirente. Al momento Apple non ha rilasciato dichiarazioni.
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