Nuance presenta ufficialmente Nina, l’assistente virtuale per iPhone

Dopo l’anteprima di questa mattina, Nuance ha ufficializzato il prossimo rilascio di Nina. Si tratta di un nuovo assistente virtuale e vocale per iOS e Android. Nuance, la tecnologia alla base di Siri, prova quindi ad entrare direttamente in questo importante mercato che, secondo molto, sarà il futuro degli smartphone.

La presentazione ufficiale recita: “Nina trasforma le applicazioni mobile per iPhone e Android in potenti strumenti di interazione che consentono agli utenti di servirsi da soli“. Nina, infatti, promette di coprire ogni ogni tipologia di applicazione installabile sui due sistemi operativi.

Nina può essere aggiunto da qualsiasi sviluppatore all’interno delle proprie app, utilizzando l’apposito kit di sviluppo software (SDK) che è stato rilasciato proprio poche ore fa. Nina, tra l’altro, non necessita di utilizzare una password per il suo utilizzo in quanto è in grado di riconoscere la voce dell’utente “proprietario” dell’app che si sta utilizzando. Insomma, una tipologia vocale di autenticazione sicura.

Dal comunicato stampa ufficiale emerge che Nina combina il riconoscimento vocale di Nuance con funzioni di text-to-speech, riconoscimento biometrico e vocale della voce e compressione del linguaggio on the cloud, per offrire all’utente un’esperienza interattiva in grado di percepire non solo ciò che viene detto, ma anche chi lo sta dicendo.

La tecnologia alla base di Nina è comunque nuova, malgrado si basi su quella utilizzata ormai da quasi un anno da Siri. Ora starà agli sviluppatori studiare l’apposito SDK ed implementare questa funzione nelle app iOS.

Nina può quindi essere utilizzata per programmare tramite comandi vocali un pagamento bancario, per gestire una vacanza, per prenotare un albergo e così via.

Al momento l’SDK di Nuance è disponibile solo in inglese, ma altre lingue saranno aggiunte entro la fine dell’anno.

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