Quando si parla di eroi nei fumetti o nei videogiochi si pensa sempre a qualcuno, o perché no qualcosa, di forte, astuto, muscoloso, agile o scattante. In questo caso, molti degli aggettivi anzidetti non si adattano. In Gangster Granny l’eroina di turno è una vecchia nonnina. Magari non sarà agile. Magari non sara muscolosa o scattante, ma state pur certi di una cosa: è enormemente pericolosa….e armata fino ai denti!
La storia dietro questo prodotto è piuttosto buffa e originale. In apertura di gioco ci ritroveremo con questa nonnina appena evasa dal carcere che ha un’idea per mantenersi per il resto della vita. No, non pensa ad un regolare sistema pensionistico, bensì a rapinare banche. Il nostro compito? Semplicemente aiutarla! Ma veniamo al gameplay.
Gangster Granny è un 3D shooter con meccaniche classiche da dual-stick che “suona” proprio come ci si aspetterebbe dal genere. Lo stick sinistro ci consentirà di muovere il personaggio nelle arene di gioco, mentre quello destro servirà per far fuoco a 360 gradi. Tappando sullo schermo, invece, si attiverà il fuoco, mentre un tasto in alto a sinistra fungerà da reloaded. COme spesso accade nei prodotti dello stesso genere, il team di sviluppo ha anche implementato un pratico sistema di auto-target. Difatti, sarà sufficiente tappare su un nemico per fare fuoco automaticamente su questo soggetto.
Ogni livello è rappresentato da un ambiente aperto con diversi obiettivi da completare. Il più delle volte, si dovrà trovare una leva o premere qualche pulsante. Un cerchio giallo a schermo ci guiderà nella direzione del nostro obiettivo, ma questo è un indicatore molto impreciso, che a volte ci porterà addirittura fuoristrada. Insomma, il “gps” virtuale di gioco non funziona perfettamente. Scelta voluta? Ovviamente, mentre punteremo dritti dritti sul nostro obiettivo, guardie carcerarie e altri nemici filtrerà piomberanno sullo schermo nel tentativo di catturarci e sbatterci nuovamente in gattabuia. Il gioco è un po’ frustrante a tratti, soprattutto quando si arriva vicino all’obiettivo, ma si avrà una fastidiosa sensazione di combattere contro nemici infiniti. Insomma, uno contro dieci o cento va bene, ma se le orde sono davvero infinite, si perde un po’ il senso della “battaglia ad armi pari”.
Una delle caratteristiche migliori del gioco è la quantita di armi sbloccabili presenti all’interno del prodotto. Questo assicurerà, oltre che una potenza di fuoco mai vista prima per una nonnina, anche una discreta longevità. Il titolo ha un costo di 0,79€ ed è disponibile a questo indirizzo come build universale per iPhone e iPad.