Apple brevetta una tecnologia in-cell che potrebbe essere usata sui prossimi iPhone

Apple ha recentemente ottenuto un nuovo brevetto in merito alla tecnologia touchscreen LCD in grado di integrare i componenti touch con il display così da creare un pannello più sottile. Questa potrebbe essere addirittura utilizzata sugli iPhone di prossima generazione della compagnia.

Il brevetto, intitolato “Touch screen liquid crystal display“, descrive diversi metodi che consentirebbero l’integrazione degli elementi touch del touchscreen con l’LCD, a differenza invece dell’attuale tecnologia che pone lo strato touch al di sopra dello schermo del disopsitivo. E’ il caso ad esempio della tecnologia “on cell” presente sull’iPhone 4S: in quest’ultima infatti gli elementi touch-sensitive vengono inseriti tra il vetro superiore ed uno strato protettivo di Gorilla Glass. Come sottolinea AppleInsider, in una configurazione tradizionale la luminosità ed i colori sono ottenuti attraverso l’uso di film transistors posizionati al di sopra e al di sotto di pannelli in vetro. I transistor quindi caricano i cristalli liquidi modificandone l’orientamento per consentire la trasmissione della luce così da ottenere il colore e la luminosità ricercata per ciascun pixel.

La nuova tecnologia in-cell, tuttavia, rimuove il substrato superiore combinando i cristalli liquidi e gli elementi touch-sensing in una singola struttura; l’integrazione può avvenire attraverso diversi metodi, come descritto nel brevetto di Apple.

Integrare la struttura a strati di un LCD e sensore touch permette di ottenere una serie di benefici. Questa integrazione può includere la combinazione delle strutture stratificate sopracitate. L’integrazione può poi includere la rimozione di strutture ridondanti e/o l’identificazione di duplici scopi (uno per a funzione touch ed un’altra per la funzione del display) per un particolare strato o struttura. Questo può consentire la rimozione di alcuni strati, così da ridurre il costo e lo spessore di un touchscreen LCD, come anche semplificare la produzione.

Questo brevetto è di particolare interesse soprattutto se si considera come da mesi ormai girino voci in merito alla possibilità che Apple decida di usare una nuova tecnologia “in-cell” già a partire dall’iPhone di prossima generazione, permettendo così all’azienda di ridurre sia peso che dimensione aumentando nel contempo il display da 3.5” a 4”, come riportato anche dal Wall Street Journal nel mese di luglio. In tal senso è possibile che Sharp ed LG siano già state contattate da Apple, vista il loro stato avanzato proprio per quanto riguarda la tecnologia “in-cell.”

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