Con iOS 6 avremo anche la compatibilità “Made for iPhone” per gli apparecchi acustici e due nuovi brevetti depositati oggi da Apple fanno capire quello che gli utenti devono aspettarsi da questa nuova possibilità.
I due brevetti mostrano come gli iDevice possono integrarsi tra di loro, insieme ad appositi accessori, per fornire un completo sistema di assistenza acustica. I nomi dei due brevetti sono “Hearing assistance system for providing consistent human speech” e”Providing notification sounds in a customizable manner” ed entrambi si riferiscono alle modalità per interfacciare gli iDevice con apparecchi acustici digitali al fine di creare un sistema di aiuto più efficace per chi ha problemi di udito.
Nel primo brevetto, Apple cerca di risolvere i problemi che alcuni utenti che utilizzato gli apparecchi acustici devono affrontare quando ascoltano discorsi artefatti o in luoghi rumorosi. Poichè la maggior parte degli apparecchi acustici amplifica il suono in modo non selettivo, può essere difficile per l’utente scegliere quello che vogliono ascoltare dal rumore esterno. Il brevetto fa proprio l’esempio di un utente che si trova in una sala conferenze o in una classe, nelle quali il presentatore o professore mostra anche delle slide su uno schermo gigante. In questo caso, l’utente che fa utilizzo di apparecchi acustici può avere difficoltà a concentrarsi sulle informazioni visiva, in quanto deve sfruttare la maggior parte delle sue energie per cercare di capire quello che il relatore sta dicendo. Per superare tali limitazioni, Apple propone un metodo in cui un dispositivo di elaborazione portatile, come l’iPhone o l’iPad, è in grado di di ricevere l’imput del discorso e di convertirlo in testo e di riconvertire questo testo in audio da inviare all’apparecchio acustico. In questo modo l’utente non deve più concetrarsi per capire un discorso complesso, magari perchè iol relatore parla con un accento diverso o in una classe rumorosa. L’iPhone farà tutto il lavoro e “pulirà” l’audio direttamente dal testo. Il collegamento tra apparecchio acustico e iPhone sarà di tipo wireless o cablato. Andando oltre, l’utente potrebbe anche definire una serie di parametri di riproduzione per soddisfare le proprie esigenze. Ad esempio si può impostare un tempo specifico per le pause tra le singole parole, o modificare la cadenza di riproduzione per aiutare la comprensione dell’audio.
Il secondo brevetto descrive invece un sistema di allarme che consente agli utenti di ricevere notifiche acustiche e visive quando si attiva un evento esterno, come un campanello o un allarme anti-incendio. In questo caso l’iPhone sarebbe in grado di rilevare una serie di suoni dal suo microfono e di segnalarlo all’utente facendo lampeggiare il display o emettendo una forte notifica audio all’apparecchio acustico. Gli utenti possono personalizzare le notifiche per amplificare il suono, impostare gli allarmi da rilevare o scegliere il tipo di suoneria. E’ anche possibile fare in modo che sul display compaia un messaggio pre-impostato, letto direttamente dall’iPhone con la sintesi vocale.
Con questi due brevetti Apple dimostra la sua puntuale attenzione verso l’accessibilità dei propri dispositivi.