La scorsa settimana la giuria popolare del tribunale di San Josè ha deliberato in favore di Apple, obbligando Samsung a pagare oltre 1 miliardo di dollari di risarcimento. Tra i brevetti contestati è possibile trovare una serie di documenti relativi al design dei dispositivi, ma anche a caratteristiche del sistema operativo degli stessi smartphone: Android. Per cercare di risolvere le varie dispute legali, secondo quanto riportato da Reuters, i CEO di Apple e Google si sarebbero sentiti telefonicamente.
Apple ha recentemente ottenuto un’importantissima vittoria su Samsung nel tribunale di San Josè, il verdetto è stato quasi interamente favorevole all’azienda di Cupertino e la società Coreana è obbligata a pagare oltre 1 miliardo di dollari di risarcimento danni. Tra i brevetti contestati è possibile trovarne relativi al design degli smartphone, ma anche al sistema operativo presente negli stessi device. Come tutti voi sapete, la maggior parte dei dispositivi Samsung monta il sistema operativo Android di Google; dato che Apple è riuscita a far valere i propri brevetti anche relativamente al sistema operativo, in molti hanno pensato che il passo successivo fosse una causa legale proprio contro Google.
Secondo quanto riportato quest’oggi da Reuters, il CEO di Apple Tim Cook ed il CEO di Google Larry Page hanno discusso delle varie cause legali che vedono coinvolti iOS e Android. Eccovi in breve quanto riportato da Reuters:
Il CEO di Google Larry page ed il CEO di Apple Tim Cook si sono più volte sentiti telefonicamente per discutere di questioni riguardanti le proprietà intellettuali, questo è quanto sostengono delle persone vicine alla vicenda. I due amministratori delegati hanno avuto una conversazione telefonica la scorsa settimana, ma la discussione proseguirà ancora.
I due dirigenti stanno pensando ad una sorta di tregua in tribunale per discutere delle questioni minori tra le due società. Al momento non è ancora chiaro se discuteranno anche dei problemi più importanti.
Ricordiamo comunque che quanto riportato non è stato ufficialmente comunicato dalle aziende, ma è stato riferito da persone vicine alla vicenda. Pertanto niente di ufficiale o confermato.
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