Samsung sarà stata sconfitta in uno dei più grandi processi in America, ma ultimamente sta ottenendo piccole vittorie in molte altre parti del mondo. In questi giorni un tribunale del Giappone ha stabilito che gli smartphone della serie Galaxy non infrangono un brevetto di “sincronizzazione di file multimediali tra dispositivi” registrato da Apple.
Nella scorsa settimana l’azienda di Cupertino ha ottenuto un’importantissima vittoria in uno dei processi più importanti degli ultimi anni, il verdetto ha visto trionfare Apple e Samsung sarà costretta a pagare oltre 1 miliardo di dollari di risarcimento danni. Come ampiamente discusso nei giorni scorsi, l’azienda Coreana ha promesso comunque di combattere sino in fondo anche in tutte le altre parti del mondo e, proprio per controllare da vicino le dispute legali, è stato recentemente nominato un nuovo vice-presidente.
Nella giornata di oggi un’interessante notizia arriva direttamente dal Giappone, secondo quanto riportato, Samsung avrebbe ottenuto una vittoria in tribunale contro Apple. Le accuse erano state mosse nei confronti di 8 dispositivi della serie Galaxy che, secondo l’azienda di Cupertino, avrebbero violato un brevetto proprietario che copre “la sincronizzazione di file multimediali tra device”. La richiesta era di 100.000.000¥ (circa 1,275 milioni di dollari) di risarcimento ed un’ingiunzione alle vendite dei dispositivi in oggetto.
In seguito ad un’attenta analisi dei documenti, il giudice ha deliberato in favore di Samsung sostenendo che quanto presente nei Galaxy è una tecnologia differente rispetto a quella registrata da Apple. Sicuramente è una piccola vittoria per Samsung, ma è anche un segnale che l’azienda di Cupertino non può in nessun modo vincere in tutte le aule di tribunale.
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