Conviene aggiornare ad iOS 6?

iOS 6 sarà disponibile tra poche ore, e tutti gli utenti che possiedono un iPhone dal 3GS al 4S possono installare questo aggiornamento. Le nuove funzioni sono davvero tante e sono tutte elencate in questo articolo. Purtroppo, non tutti i dispositivi potranno usufruire delle varie novità di questo sistema operativo e anche il jailbreak, per il momento, non può essere effettuato. A chi conviene, quindi, aggiornare l’iPhone ad iOS 6?

In linea di massima, aggiornare ad una nuova versione di un sistema operativo è sempre consigliabile, sia per usufruire delle varie funzioni, sia per correggere eventuali problemi di sicurezza. Lo stesso vale anche per iOS 6, che porta con sè oltre 200 tra piccole e grandi novità. Certo, ci sono anche delle controindicazioni: un nuovo sistema operativo appena rilasciato spesso può presentare dei bug che vengono poi corretti dopo giorni o settimane. Fortunatamente, Apple ha fatto testare iOS 6 a milioni di sviluppatori in tutto il mondo, e già la versione Golden Master (l’ultima, prima del rilascio ufficiale) è risultata molto stabile ed esente da grandi problemi.

Insomma, iOS 6 è già un sistema stabile e privo di bug importanti.

Ci sono, poi, anche dei limiti: iOS 6 è sì installabile su tutti gli iPhone dal 3GS al 4S, ma alcune funzioni sono implementate solo su alcuni modelli. Ecco la lista completa di queste “limitazioni”:

  • Flyover (Mappe 3D) e il nuovo software di navigazione integrato saranno disponibili unicamente su iPhone 5, iPhone 4S, iPad 2 e successivi. Vale a dire sui dispositivi dotati di processore A5 o successivo. Per l’utilizzo in 3G è richiesto un dispositivo dotato di tale connettività (nel caso degli iPad).
  • Siri – anche in italiano – sarà disponibile unicamente su iPhone 5, iPhone 4S e su iPad di terza generazione. Richiede accesso alla rete Internet. Funziona anche in 3G su iPhone 4S e iPad di terza generazione di tipo “cellular”.
  • La condivisione degli streaming foto sarà disponibile solo su iPhone 4 o successivi, iPad 2 o successivi o Mac dotati di OS X Mountain Lion. È richiesto un browser aggiornato per accedere allo streaming foto dal web.
  • FaceTime su rete 3G funzionerà unicamente su iPhone 5, iPhone 4S e iPad di terza generazione di tipo “cellular”. Potrebbero essere applicati costi dall’operatore. FaceTime non è disponibile in tutti i Paesi.
  • La funzione “VIP” in Mail e le smart mailboxes flagged saranno disponibili su iPhone 4 o successivi e su iPad 2 o successivi.
  • L’Elenco Lettura Online sarà disponibile solo su iPhone 4 o successivi e iPad 2 o successivi.
  • Gli aids “Made for iPhone” saranno disponibili unicamente su iPhone 5 e iPhone 4S.

Insomma, chi ha un iPhone 3GS o iPhone 4 non potrà sfruttare la bella funzione Flyover, e perderà anche l’applicazione Mappe di Google con relativo StreetView. Certo, guadagnerà un piccolo navigatore satellitare gratuito, ma sul 3GS le prestazioni non sono all’altezza degli altri terminali.

Di Siri in italiano, poi, non se ne fanno nulla i possessori del 3GS e del 4, dato che l’assistente virtuale è disponibile dall’iPhone 4S in poi. Chi ha il 3GS non potrà godere nemmeno di condivisione streaming photo e di FaceTime in 3G (anche perchè questo terminale non consente di effettuare videochiamate in Facetime…), ma lo stesso vale anche per chi ha l’iPhone 4 (Facetime limitato solo in Wi-Fi). Ancora, al 3GS mancheranno anchele funzioni VIP in Mail, l’elenco lettura offline e gli aids Made for iPhone.

Chi ha un iPhone 3GS può quindi valutare bene se aggiornare o meno. Come detto in precedenza, iOS cancella le Mappe di Google (inserendo le nuove mappe di Apple) con relativo StreetView, ed elimina l’app nativa YouTube (facilmente sostituibile dall’app ufficiale presente su App Store).

Ci saranno, però, tutte le altre novità, come il nuovo look dell’App Store e le relative funzioni che consentono una migliore gestione delle app, le nuove funzioni per l’Accessibilità, importanti novità per Safari (tranne l’elenco lettura), una nuova interfaccia in Mail, le novità collegate alle chiamate, l’app Pasbook per i pagamenti elettronici, l’integrazione con Facebook e, logicamente, il nuovo Mappe di Apple che perde sì la StreetView di Google, ma guadagna la  navigazione satellitare gratuita.

Ricapitolando:

  • iPhone 3GS: chi ha questo dispositivo può fare a meno di aggiornare se non vuole perdere le mappe di Google. L’update è comunque stabile e non rallenta il dispositivo (se non, leggermente, nel nuovo Mappe di Apple), inoltre apporta novità interessanti come quelle per l’app Telefono e la nuova interfaccia di gestione su App Store. Se hai effettuato il jailbreak su questo dispositivo, allora puoi traquillamente saltare questo update e magari attendere il rilascio di una procedura di sblocco per iOS 6.
  • iPhone 4: le novità di iOS 6 che mancano a questo dispositivo non sono molte e iOS 6 dà comunque un’aria di novità al terminale. Insomma, aggiornate senza problemi se non avete un dispositivo jailbroken. In caso contrario, valutate bene il da farsi: se per voi i tweak Cydia sono indispensabili, allora aspettate il rilascio di un tool per lo sblocco. Altrimenti, aggiornate senza problemi (ricordate che partendo da un dispositivo jailbroken, è necessario RIPRISTINARE e non AGGIORNARE).
  • iPhone 4S: questo dispositivo ha tutte le funzioni di iOS 6 e anche la nuovissima caratteristica inserita nell’app Fotocamera, utile per scattare splendide foto panoramiche. Update praticamente obbligato, per avere il massimo da questo dispositivo. E poi, Siri in italiano e FaceTime in 3G! Anche chi ha effettuato il jailbreak potrebbe pensare di “perderlo” momentaneamente per godere di tutte le novità di iOS 6.
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