Perché l’iPhone 5 è troppo radicale

In un interessante articolo pubblicato poche ore fa su CultOfMac vengono indicate le ragioni che renderebbero l’iPhone 5 un dispositivo “troppo radicale”. Ve le riportiamo dopo il salto per sapere se le condividete e se anche secondo voi il nuovo iPhone è tale.

Secondo il giudizio collettivo “il nuovo iPhone è come il precedente, ma solo più alto“. 

“L’iPhone 5 è noioso. Apple è troppo conservatrice. Non ha realmente cambiato il telefono, ma solo apportato modifiche minori“.

E questo è ciò che ha di sbagliato l’iPhone 5: non è abbastanza radicale.

Secondo l’autore dell’articolo, però, il pubblico non ha ben compreso l’iPhone 5 che, al contrario, sarebbe “troppo e troppo presto”. Vediamo per quali ragioni.

Il modo di fare di Apple

L’iPhone 5 è considerato essere un semplice aggiornamento perché non ha soddisfatto le aspettative derivate dalle fantasie di ciò che secondo il pubblico Apple avrebbe dovuto fare.

Apple avrebbe dovuto aggiungere lo scanner di impronte, il chip NFC ed un nuovo sistema di portafoglio digitale, di gran lunga superiore rispetto a quanto introdotto con l’applicazione Passbook. Ma soprattutto, molti si aspettavano che l’iPhone 5 avrebbe avuto la classica “one more thing”, qualche sorpresa sbalorditiva. (Cosa si supponeva che dovesse essere? Una caratteristica funzione di ologramma in stile Star Wars?  Un apribottiglie incorportato? Cosa?)

Ma queste fantasie sono inconsistenti rispetto alla realtà di Apple.

Apple è sicuramente la società del “Perché”. Ogni nuova caratteristica prima di essere introdotta deve superare una dura “inchiesta”. Perchè sarebbe questo il momento giusto per lanciare un portafoglio digitale basato sulla tecnologia NFC? (Non è ancora il momento giusto). Perché sarebbe ora il moento giusto per aggiungere uno scanner di impronte? (Non lo è). Perché aggiungere un ologramma?

Nonostante tutto dimostri il contrario, ancora molte persone ritengono che Apple sia o dovrebbe essere come Google, l’azienda del “Perché no?”.

Dovremmo supportare la tecnologia NFC? Dovremmo lanciare il portafoglio digitale? Dovremmo sviluppare occhiali che supportino la realtà aumentata e lanciarli realizzando una presentazione in stile Google? Google risponde: “Perchè no?”

Quando le persone valutano le aspettative riguardanti gli aggiornamenti dell’iPhone, guardano attraverso una vasta industria della telefonia e si aspettano che Apple introduca nel suo unico telefono tutte le 1000 caratteristiche presenti sugli altri.

Un modo migliore per valutare l’iPhone, invece, è quello di compararlo ai Mac.

Perché le persone comprano nuovi Mac

La maggior parte delle persone che comprano nuovi Mac non lo fanno semplicemente perché Apple ha appena annunciato qualche radicale innovazione. Al contrario, partono dal bisogno di un nuovo computer desktop o portatile. Il vecchio è troppo lento o obsoleto.

Quindi vanno in un Apple Store e comprano l’ultimo modello disponibile o comunque il migliore che possono permettersi.

C’è una considerazione sottintesa secondo la quale l’ultimo Mac sarà il più valido. E questa finisce per essere vera.

Apple aggiorna i Mac in modo conservativo e unidirezionale. In altre parole, praticamente ogni caratteristica che viene modificata in un nuovo Mac è cambiata per il meglio: processori più veloci, batterie migliorate, schermi migliorati, ecc. Apple fa un sacco di lavoro di ingegneria interna che migliora l’esperienza utente da vari punti di vista.

Come risultato di questo approccio, i fan dei Mac credono che gli iMacs, i MacBook Pro e i MacBook Air siano i migliori computer che si possano comprare in quella fascia di prezzo.

Sono i migliori non perchè sono radicali o pieni di qualunque tecnologia che sia possibile infilarci dentro, ma perché sono migliorati in modo esperto ma conservativo generazione dopo generazione e si focalizzano su caratteristiche e tecnologie che offrono i migliori benefici per il maggior numero di utenti.

L’aspetto generale ed il feeling dei nuovi Mac è spesso lo stesso di quelli precedenti (fatta eccezione per rare alterazioni apportate di tanto in tanto). Apple tende a non sperimentare in modo selvaggio e con nuove tecnologie perché il suo obiettivo è quello di raggiungere e soddisfare il maggior numero di utenti con i modelli più recenti.

Perchè le persone comprano i nuovi iPhone

La brama di nuove funzioni è un fenomeno guidato dalla minoranza delle persone che vivono scrivendo di tecnologia. Noi sguazziamo in ogni dettaglio di ogni dispositivo elettronico destinato ai consumatori. E per noi non è mai abbastanza.

Noi invochiamo gli occhiali di Google con la realtà aumentata non perché abbiamo analizzato il mercato e i bisogni dei consumatori, nè considerato la psicologia umana e il comportamento sociale che suggeriscono che questa tecnologia sia qualcosa di desiderabile per milioni di consumatori ogni giorno.

No, noi li invochiamo semplicemente perché siamo annoiati e vogliamo testarli di persona.

La maggior parte degli utenti iPhone hanno una prospettiva completamente differente.

Come gli acquirenti dei computer Mac, quelli di iPhone li comprano perché hanno bisogno di un nuovo telefono; quello che hanno già, magari da due anni, comincia a non essere supportato o aggiornato. Altre volte è danneggiato o obsoleto, oppure entrambe le cose. A loro piacerebbe sapere che l’ultimo iPhone è il miglior iPhone da ogni punto di vista.

E questo è il motivo per cui l’iPhone 5 sta creando disappunto. Invece di essere migliore in tutto, il nuovo iPhone è un misto.

Perchè l’iPhone 5 è troppo radicale

L’iPhone 5 è migliore dei suoi predecessori. Ma avrebbe potuto essere e avrebbe dovuto essere realizzato molto meglio di come è.

Ci sono aspetti nell’esperienza d’uso dell’iPhone 5 che probabilmente sono peggiori di quelli offerti dai suoi predecessori. E la ragione di ciò è che Apple ha spinto in modo eccessivamente aggressivo in molte aree tutto ad un colpo.

Per esempio, Apple ha deciso di intervenire in modo aggressivo sia con le dimensioni che con le performances. Questi sono obbiettivi positivi, ma non hanno fatto abbastanza.

E’ vero, l’iPhone 5 attualmente è lo smartphone più veloce disponibile sul mercato e anche il più sottile.

Ma per raggiungere questi risultati radicali, Apple ha dovuto lesinare sulla durata della batteria. Invece di migliorare la durata della batteria (qualcosa che sarebbe stato estremamente necessario) Apple, nel migliore dei casi, ha mantenuto performance analoghe a quelle precedenti, peggiorandole, invece, nel caso peggiore.

Apple ha anche cambiato i materiali. Invece del pannello posteriore in vetro dell’iPhone 4S, che risultava splendido ma debole e pesante, ora abbiamo l’alluminio, che però si graffia facilmente e visibilmente; qualcosa di cui Apple ci rassicura essere normale.

Il nuovo connettore Lighting non compatibile, nè standar, è cool. Ci consente di inserirlo in entrambi i versi ma mentre spinge in avanti il settore della ricarica e del trasferimento dei dati, fa retrocedere la sua usabilità. Milioni di case e stanze di hotels hanno radiosveglie compatibili con iPhone e altri accessori dock. Ora tutti dovranno acquistare gli adattatori.

In modo analogo sarà necessario un lungo periodo di adattamento alle nuove dimensioni e proporzioni del display. La maggior parte delle app, in attesa di essere riscritte, rimarranno caricate al centro.

Quel che voglio dire è che Apple, fondamentalmente, ha cambiato un gran numero di aspetti fondamentali tutti d’un colpo.

A differenza di quanto accade con i Mac, le migliorie introdotte nell’iPhone hanno determinato progressi per alcuni aspetti a spese, però, di altri.

Abbiamo performances e dimensioni migliorati, ma a spese della durata della batteria e dell’estetica.

Abbiamo un nuovo connettore, ma a spesa della compatibilità e dei costi.

In conclusione gli aggiornamenti sono stati troppo radicali, apportando qualche effetto negativo nella vita di ogni giorno degli utenti.

E andando ancora più al punto, l’idea che l’iPhone 5 non sia abbastanza radicale è un fraintendimento derivante dalla fantasia.

Comparando l’iPhone con ciò che immaginavamo che Apple avrebbe fatto siamo stati poco indulgenti.

Ma comparandolo con gli altri prodotti Apple la strategia adottata ha perfettamente senso.

E da questo punto di vista, l’iPhone è cambiato molto, troppo velocemente e troppo presto.

Condividete queste considerazioni?

Via CultOfMac

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