Dopo le numerose polemiche in merito alla qualità a Mappe di Apple, ConsumerReports ha deciso di proporre un confronto tra Mappe su iOS e Google Maps su Android.
In seguito all’introduzione di Mappe, servizio che è andato a sostituire Google Maps, gli utenti hanno protestato animatamente per la scarsa qualità del servizio offerto, criticando duramente Apple per la sua decisione di abbandonare appunto Maps per qualcosa evidentemente non ancora pronto. ConsumerReports.org ha comunque deciso di analizzare a fondo la questione, ponendo invece l’attenzione sull’effettivo aiuto offerto dall’app per arrivare dal punto A al punto B, considerando le sue qualità di navigazione.
L’iPhone in questo caso è stato messo a confronto in dei test di navigazione con uno degli ultimi smartphone Android con integrata la navigazione di Google Maps così da ottenere un paragone adeguato. Secondo la premessa di ConsumerReports, nonostante il disappunto per quanto fatto da Apple sia molto, in seguito ad un paragone di Apple Maps con Google Maps su un Samsung Galaxy S3 con Android 4.0.4 le opinioni sembra siano migliorate considerevolmente, risultando molto più positive rispetto agli articoli pubblicati su Internet da parte di numerosi siti.
La valutazione è stata fatta all’interno della città di New York utilizzando due telefoni per ciascuna piattaforma, ognuno con un operatore differente. Stando a quanto osservato pare che sia Google Maps che Apple Maps siano riuscite ad offrire un servizio di navigazione efficiente, fornendo un buon percorso ed una piena integrazione con i punti di interesse. A stupire lo staff è stata la qualità della presentazione grafica dell’interfaccia e delle informazioni sui POI all’interno di Apple Maps, nonostante siano presenti meno possibilità di personalizzazione rispetto a quanto permesso da Google.
Apple Maps risulta comunque piuttosto essenziale, offrendo istruzioni di navigazione di base e informazioni di viaggio limitate. Lo schermo dell’iPhone 5, più grande rispetto all’iPhone 4S, sembrerebbe permettere una più rapida interpretazione delle mappe di Apple, compensando per una minore immediatezza rispetto proprio a quella vista su Android; sono stati apprezzati in modo particolare i tempi di arrivi, la distanza rimanente ed il countdown del tempo di arrivo.
Per quanto riguarda informazioni sul traffico, Google ha offerto risultati sensibilmente migliori. L’iPhone infatti non evidenzia le strade dove il traffico appare fluido e le linee rosse o gialle per segnalare rallentamenti non sono vivide e facilmente interpretabili come quelle nell’app di Google. Ad influire in quest’ambito sembrerebbe comunque essere la presentazione grafica piuttosto che la quantità di dati a disposizione, nonostante sembra che a New York Google abbia presentato una copertura maggiore.
Il riconoscimento vocale sembra abbia offerto risultati piuttosto simili tra le due piattaforme ed infatti entrambe avrebbero mostrato alcune difficoltà nell’interpretazione dei comandi vocali. Come riportato da ConsumerReports, inoltre, entrambi telefono accettano telefonate durante la navigazione e necessitano di un’interazione con lo schermo per tornare alla navigazione a schermo intero – una distrazione che potrebbe risultare pericolosa. Entrambi comunque tornano alla navigazione dopo la fine della chiamata.
Polemiche
ConsumerReports ha colto anche l’occasione per indirizzare molte delle polemiche espresse dagli utenti, rispondendo adeguatamente punto per punto alle lamentele.
Prima di tutto si è parlato di strane immagini 3D. Come evidenziato dall’articolo pubblicato sembra che questa funzione sia una novità piuttosto che una vera e propria componente della navigazione, nonostante siano comunque state riscontrate immagini tridimensionali interessanti ed affascinanti. Per quanto riguarda i POI, ConsumerReports afferma di aver viaggiato verso diverse destinazioni e quasi tutte sarebbero state trovate correttamente; anche le informazioni sui ristoranti e sulle attività commerciali sembrerebbero essere state adeguate: ricordiamo infatti come Apple si sia unita a Yelp, mentre Google a Zagat.
Uno dei problemi riscontrati ha riguardato la ricerca di una stazione del treno vicina alla propria posizione. Il sistema non era infatti in grado di identificare il luogo utilizzando la parola “train”, obbligando gli utenti ad eseguire una ricerca per “Metro North”, nonostante in questo caso pare che il problema sia dovuto ad un errore nell’algoritmo di ricerca piuttosto che nella precisione delle mappe.
ConsumerReports comunque ritiene che gran parte delle critiche in merito alla qualità delle mappe siano fuorvianti, sottolineando la qualità delle informazioni fornite da TomTom. Il problema dunque potrebbe essere attribuito al software di Apple, piuttosto che alle informazioni di TomTom.
Conclusione
ConsumerReports, in conclusione, ha dichiarato che entrambe le applicazioni – di Google ed Apple – offrono percorsi di navigazione chiare e semplici da interpretare. Il prodotto di Apple, tuttavia, pare essere meno maturo, ma è probabile che gran parte dei problemi miglioreranno in seguito agli aggiornamenti che, secondo quanto promesso anche dalla stessa Apple, verranno rilasciati con particolare frequenza. Google offre un servizio generale migliore, ma ConsumerReports ritiene che entrambe rappresentino una buona soluzione per quanto riguarda dei software standard. Il pensiero è che questa competizione alla lunga rappresenti un beneficio per i consumatori.