Disney dimostra che i giochi da 0,89€ funzionano per ottenere il primo posto in classifica

L’analisi che segue, ripresa da PocketGamer.biz, dimostra che la stategia Disney dei giochi a 0,89€ funziona e ripaga l’editore con delle sonore “prime posizioni” in classifica. Non è inusuale che i film di prossima uscita nelle sale cinematografiche vengano accompagnati da applicazioni per iPhone. Disney in questo è “maestra” e la recente release di Ralph Spaccatutto ne è una dimostrazione. Vediamo come i giochi a 0,89€ vengono premiati anche se esistono in App Store controparti identiche gratuite.

Prendiamo il caso di Temple Run: Brave, disponibile in App Store a 0,89€. Questo titolo, nato per accompagnare una release cinematografica, ha ottenuto un successo strepitoso e, almeno nel mercato UK, ha ottenuto riscontri in termini di vendite e classifiche. Tutto questo è accaduto nonostante l’originale Temple Run fosse già da tempo disponibile in App Store in modo del tutto gratuito. In altre parole, nonostante Temple Run: Brave sia una reskin di Temple Run, ha ottenuto successo.

Adesso, lo stesso discorso può essere fatto per Ralph Spaccatutto. Il titolo disponibile in App Store, di cui vi abbiamo già fornito le dovute informazioni, è riuscito a scalare le classifiche (l’articolo originale fa riferimento alla Top USA) nonostante fosse già presente in App Store un titolo gratuito, sempre pubblicato dalla Disney, di nome Fix-It Felix Jr. Quest’ultima applicazione è l’esatta riproduzione di uno dei tre minigiochi (il migliore dei tre!) presenti in Ralph Spaccatutto. Nonostante quindi fosse disponibile un’alternativa gratuita, gli utenti hanno premiato il gioco a pagamento.

Wreck-It Ralph (Ralph Spaccatutto in Italia) è al primo posto delle classifiche USA dei giochi a pagamento su iPhone e iPad. PEr di più, il gioco attualmente non presenta acquisti in app, ma nonostante ciò è al 19esimo posto dei titoli più remunerativi su iPhone. Insomma, la strategia di Disney viene premiata, stranamente.

In realtà, a nostro modesto avviso, tutto questo è possibile solo per un editore dal nome forte, quale “Disney”. Se un “Temple Run” qualsiasi fosse stato rilasciato da un editore meno noto, siamo sicuri non avrebbe avuto lo stesso riscontro e l’utenza avrebbe continuato a fruire del gioco gratuito originale.

 

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