Devo essere sincero: l’idea di un nuovo ennesimo Angry Birds non mi allettava per nulla. Ho saltato un paio di release e un po’ di vecchi aggiornamenti. Insomma, per quanto il brand possa aver rivoluzionato o creato un genere, iniziava a stancare. E così, mi accingevo a scrivere una recensione per dovere di cronaca, senza troppo entusiasmo. Ed invece mi sono davvero ricreduto. Questa volta Rovio non si è adagiata troppo sugli allori e ha dato vita ad un titolo, sempre con le stesse meccaniche, ma ricco di elementi che possono rinvigorire e rinfrescare il brand.
Partiamo col dire che in Angry Birds Star Wars cambia tutto: la musica, le schermate iniziale, il background, i personaggi e perfino i loro poteri. Già, Star Wars ha completamente colonizzato il titolo. Ci aspettavamo questo cambiamento, ma il risultato va forse oltre le aspettative. Finalmente anche il semplice uccellino rosso ha un bel potere da mettere in mostra, cosi da sfoderare la famosa spada laser poco prima del contatto con le strutture. L’uccellino nero avrà, invece, il potere di emanare onde sonore ad ogni nostro tap e nella direzione desiderata. In realtà vogliamo lasciarvi la sorpresa di scoprire i nuovi poteri degli altri uccellini, volendo in questa sede risaltare il bel lavoro fatto dal team di sviluppo per inserire nuovi elementi di gioco, così da ringiovanire davvero il brand.
Come già anticipato, Rovio è riuscito nell’impresa e sin dalle prime schermate iniziali sembra proprio di essere di fronte ad un prodotto, se non nuovo, quantomeno rinvigorito. Tutto in questo nuovo Angry Birds è stato agghindato a tema Star Wars. Tutto. Dai menù agli elementi in sottofondo, persino alle strutture da abbattere. L’incontro tra i due mondi ha generato davvero una bella avventura. Le schermate di intermezzo, più presenti rispetto al passato, richiamano una storia si sottofondo piacevole da seguire, che farà crescere anche i nostri poteri. Ad esempio, il nostro uccellino rosso, sarà inizialmente privo della spada, che gli verrà consegnata solo in un secondo momento.
Altri elementi di ringiovanimento si rinvengono nei proiettili vaganti che troveremo per i vari stage. Questi elementi inseriscono in gioco nuove tattiche e nuovi approcci. Difatti, potremo limitarci a schivarli, lanciando i nostri uccellini con il giusto tempismo, oppure potremo utilizzare i poteri per ribattere colpo su colpo e indirizzare questi laser contro nemici o strutture. Insomma, anche in questo caso abbiamo un approccio più strategico rispetto al passato.
Per il resto, le meccaniche di base rimangono immutate, ma di questo non può darsi colpa agli sviluppatori. E’ chiaro che alla base di Angry Birds devono permanere quei meccanismi che hanno reso celebre la saga, altrimenti saremmo qui a parlare di un gioco completamente diverso.
I nuovi elementi, come ribadito più volte, rendono merito a questo ennesimo capitolo. Il mio consiglio, anche se in passato il brand vi aveva stufato, è quello di scaricare questo nuovo prodotto, che vi farà nuovamente tornare a calcare il palcoscenico Rovio con piacere.
Il titolo ha un costo di 0,89€ e può essere scaricato a questo indirizzo. Non dico che ci troviamo di fronte il miglior Angry Birds perché l’originale è certamente quello che più ha stupito, ma questo Star Wars è veramente completo, forse più dei predecessori.
PRO
- Molti nuovi elementi
- Nuovi Poteri
- Stesse meccaniche di gioco (se non vi hanno stancato)
CONTRO
- Stesse meccaniche di gioco (se vi hanno stancato)