Da qualche settimana è disponibile il jailbreak tethered per iPhone 3GS e iPhone 4 aggiornati ad iOS 6 (o 6.0.1). Il jailbreak tethered degli ultimi firmware non è disponibile su iPhone 4S e iPhone 5 poiché tecnicamente impossibile al momento, vista l’assenza di un exploit a livello di bootrom che sia stato già rivelato agli occhi di Apple. In attesa di rilasciare il jailbreak untethered per gli ultimi due firmware, gli hacker del Dev-Team e del Chronic-Dev Team hanno pensato di offrire una prima soluzione agli utenti iPhone 3GS e iPhone 4, cioè il jailbreak tethered. Per jailbreak tethered si intende un normalissimo jailbreak che però, a differenza dell’untethered, implica che il dispositivo sui cui viene eseguito dovrà essere necessariamente riconnesso al computer ogni qual volta che lo si vorrà riavviare. Il jailbreak tethered è quindi una soluzione “tampone” in attesa del più importante jailbreak untethered. A questo punto, molti ci avete domandato: “conviene oppure no eseguire ora il jailbreak tethered di iOS 6?”. Trovate la nostra risposta all’interno dell’articolo.
Nonostante i lavori per il jailbreak untethered di iOS 6 procedano senza sosta, gli utenti finali sono giustamente in attesa di novità concrete che per il momento tardano ad arrivare. In questi ultimi giorni gli hacker del Dev-Team e del Chronic-Dev Team hanno ottenuto importanti progressi, ma in ogni caso si dovrà attendere ancora un po’ per il rilascio dei tool per il jailbreak definitivo dell’ultima versione di iOS attualmente disponibile. Molti utenti si sono quindi chiesti se valga la pena eseguire ora il jailbreak tethered dei propri iPhone 3GS e iPhone 4 aggiornati ad iOS 6 o se sia preferibile attendere la release finale del jailbreak untethered.
Prima di tutto bisogna specificare ancora una volta che il jailbreak tethered, a differenza di quello untethered, rende necessaria l’esecuzione di un programma per PC/Mac ogni qual volta si desideri (o si sia costretti) a riavviare il proprio iPhone. La batteria del vostro iPhone si scarica? Non potrete riaccenderlo a meno che non lo si colleghi al computer, per esempio.
In realtà, di partenza il jailbreak che è possibile eseguire su iPhone 3GS e iPhone 4 con iOS 6 è di tipo semi-tethered: cosa significa semi-tethered? Si tratta di un jailbreak a metà tra un untethered e un tethered, dato che è possibile riavviare l’iPhone senza problemi ma a seguito di un reboot si perderà (temporaneamente) l’accesso a tutte le funzionalità implementate dal jailbreak e, in alcuni casi, sarà anche impossibile utilizzare applicazioni come Safari o Mail. Ma la limitazione più grande del jailbreak semi-tethered è che non appena si installa da Cydia un qualsiasi programma basato sul MobileSubstrate (tutti i tweak più famosi si basano su questo pacchetto) il jailbreak diventa immediatamente di tipo tethered. Quindi, in sostanza, anche se viene effettivamente eseguito un jailbreak semi-tethered su iOS 6, questo diventerà inevitabilmente tethered.
Quindi, con questi presupposti, ci sentiamo di suggerire il jailbreak tethered di iOS 6.0 e iOS 6.0.1 solo a coloro che si ritengano sufficientemente esperti da eseguire, una volta che sarà disponibile il jailbreak untethered di iOS 6, un ripristino completo in modalità DFU per eliminare tutte le tracce del precedente sblocco e procedere nuovamente con quello definitivo. Non stiamo parlando di una procedura particolarmente complessa, ma senza dubbio se si unisce a quest’ultima anche la limitazione di non poter spegnere l’iPhone fuori casa, allora si potrebbero veramente avere più problemi che benefici dall’esecuzione del jailbreak tethered di iOS 6 su iPhone 3GS e iPhone 4.
Il jailbreak tethered è ovviamente consigliato a tutti gli sviluppatori di tweak e applicazioni per Cydia che vogliano preparare i propri software per renderli compatibili con iOS 6 prima che venga rilasciato ufficialmente il jailbreak untethered.
Se siete interessati al jailbreak tethered delle ultime versioni di iOS 6, vi invitiamo a cercare una guida specifica all’interno della nostra sezione dedicata che vi aiuterà nell’esecuzione della procedura.