Twitterrific può essere considerata la “Star Trek” di iOS. Non solo è l’originale, ma più di ogni altra app ha dimostrato la sua capacità di reinventarsi e rinvigorirsi più e più volte da una versione all’altra. Dai giorni del Jailbreak (prima della pubblicazione su App Store) ad oggi, gli sviluppatori hanno continuamente migliorato l’app, senza mai perdere le caratteristiche che l’hanno resa apprezzata. Vecchia e al tempo stesso nuova, semplice ma completa, Twitterrific 5 è bella e terribilmente veloce e rappresenta esattamente una reimmaginazione dell’app e dello stesso genere.
Il nuovo look è incredibilmente pulito. I temi sono decisi, il testo pulito e l’interfaccia piena di spazio e colore. E’ un autentico orgoglio digitale. Parte di questo merito va attribuito al designer David Lanham, che ha cominciato a lavorare sull’aspetto dell’app prima ancora che la Iconfactory decidesse di realizzare la nuova versione.
Una volta lanciata Twitterrific 5 l’utente si ritrova davanti la richiesta di poter usare il proprio account Twitter, dovendo quindi indicare i dati dell’account (uno o più). Anche questa operazione avviene in modo semplice ed elegante e dopo pochi passaggi si accede prontamente all’app vera e propria.
Twitterrific è sempre stata incentrata sulla lettura di Twitter, e Twitterrific 5 continua in questa direzione. Il tempo e qualunque altra cosa può essere gestita agevolmente e i contenuti hanno la massima importanza, essendo trattati come una “star”.
Ollie, l’uccello di colore blu che rappresenta l’icona di Twitterrific è diventato la più bella animazione “pull-to-refresh”. Trascinando in basso viene visualizzato un uovo che si rompe e lascia apparire Ollie che “svolazza” per portare all’utente nuovi contenuti e poi fa una giravolta e scompare.
Nell’immagine che segue potete vederlo in azione.
Quando avrete finito di “giocare” con Ollie vi troverete nella timeline. Come richiede la tradizione, è una timeline unificata, il che significa che i tweets delle persone che seguite, tutte le vostre menzioni e tutti i vostri messaggi diretti sono uniti insieme in ordine cronologico. Alcune persone apprezzano questa impostazione, altri no. La Iconfactory è a conoscenza di questa circostanza e per la prima volta ha reso possibile disabilitare la timeline unificata dalle impostazioni dell’app. Altre timeline includono menzioni e messaggi diretti, separati e distinti come alcuni si potrebbero aspettare.
Nella timeline gli avatar sono mostrati in quadrati, con i nomi utenti accanto ed i nomi più piccoli appena sotto. Sotto questo, più chiaro, viene visualizzato il contenuto del tweet ed il tempo. Nel caso in cui si faccia un “tap” su un tweet il tempo viene subito rimpiazzato con le icone che consentono di gestire i comandi per replicare, retweettare, aggiungere a preferiti ed altre azioni. Cliccando sull’icona “more” si otterrà un set di opzioni che includono: mostra discussione, traduci il tweet, email tweet, e retweet con commento.
Con un tap su un avatar si accede, invece, alla pagina del profilo del relativo utente.
Tap an avatar and you’re taken to the person’s profile page. Qui si trovano tutte le statistiche, ma se si accede ai followers o ai following, invece di trovare la solita vista con gli avatar sulla sinistra e i dettagli sulla destra, viene visualizzata una collezione degli avatar organizzati in una griglia, con i dettagli sotto di loro.
Se preferite le “gesture” ai pulsanti, potete spostare i tweet da sinistra a destra per passare immediatamente alla modalità per la risposta. Incredibilmente, l’intero tweet a cui state rispondendo verrà mostrato in modo minuscolo e con un basso contrasto sotto lo spazio per la risposta, in modo che possiate immediatamente fare riferimento ad esso. E’ anche possibile utilizzare una gesture da destra verso sinistra per passare immediatamente alla vista conversazione. In questa vista, in alto, è possibile scegliere tra due tab, la vista di default “thread”, o una vista alternativa.
Sulla sinistra troverete un cerchio con il vostro avatar e cliccandoci sopra verrà visualizzata una vista da cui selezionare una serie di opzioni, inoltre potete passare dalla vista tweets view ai vostri preferiti o alla funzione di ricerca. In questo caso avrete la possibilità di cercare parole sia all’interno dei tweet che tra gli usernames.
Dal basso, invece, potrete accedere agli account, cambiare la formattazione ed impostare le preferenze. “Accounts” vi consentirà di aggiungere altri account. La formattazione è una funzione tipica degli ereaders, non delle app dedicate a Twitter, eppure Gedeon Maheux afferma che sono stati ispirati da iBooks e dalla esperienza di lettura fiorita su iOS da quando Twitterrific venne lanciato per la prima volta e quindi hanno abbracciato l’idea di consentire agli utenti di interagire con queste impostazioni. Le scelte fattibili dalle impostazioni di formattazione includono vari font, dall’Helvitica (selezionato di defalut) a Proxima Nova, Signika, Museo Slab, e Calluna. E’ anche possibile selezionare le dimensioni dell’avatar, scegliendo tra piccolo e grande e aumentare o diminuire le dimensioni dei caratteri e la spaziatura. Infine è possibile scegliere tra un tema “dark” (caratterizzato dal nero) ed un “light”, caratterizzato dal bianco.
Le preferenze consentono di scegliere i servizi di sincronizzazione, incluso iCloud, nonché il comportamento della sincronizzazione. E’ anche possibile abilitare o disabilitare i suoni e la timeline unificata (off significa niente menzioni da parte degli utenti che non si seguono, e no messaggi diretti, nella timeline principale). E’ anche possibile far si che il tema “dark” venga automaticamente attivato la sera (in base all’orario, in quanto Apple non consente agli sviluppatori di accedere alle informazioni riguardanti la luce raccolte dall’apposito sensore). E poi possibile ripulire i dati inerenti il login.
C’è anche un pulsante “help” che spiega tutto quanto riguarda il nuovo supporto alle gesture introdotto in Twitterrific. Oltre alle funzioni “Ollie-to-refresh”, ed alle gesture “swipe-to-reply”, “swipe-to-view-conversation”, è possibile nascondere la status bar cliccandoci sopra con due dita, e farla ricomparire tirando giù con due dita.
Per inserire l’ultima immagine presente nel rullino fotografico è poi sufficiente un tap prolungato sull’icona della fotocamera. Per pulire tutto il testo, un tap prolungato sul contatore. Per passare da un account all’altro, invece, basta un tap prolungato sul vostro avatar situato in alto a sinistra e per avere più opzioni, un tap prolungato sui tweets, sui links, e sugli avatars.
Le caratteristiche sopra indicate sono ciò che rendono splendida Twitterrific 5, facendo sì che possa essere considerata quella meglio bilanciata tra le varie versioni fino ad oggi rilasciate. Tutte le funzioni di base sono fruibili in modo agevole e naturale anche per i nuovi utenti, mentre per quelli esperti ci sono un sacco di shortcuts e funzioni avanzate utilizzabili tramite gestures.
Twitterrific 5 non ha tutte le funzioni di altri client Twitter. Non ci sono i filtri per il muto. Non è ancora presente il supporto per le notifiche push anche se pare che la Iconfactory ci stia lavorando.
Per alcuni utenti sarà il client definitivo per Twitter, per altri semplicemente un altro.
Comunque Twitterrific 5 è veloce. Non si comprende come abbiano fatto a rendere l’app così veloce, ma secondo quanto sarebbe stato affermato da David Latham, a parte gli avatars e i pulsanti, quasi tutto il resto sarebbe realizzato in codice.
Twitterrific 5 ha tutto quello che l’ha resa apprezzata e promette di rimanere la miglior esperienza per la lettura di Twitter.
Nota: Twitterrific 5 è stata ridisegnata e riprogrammata ex novo ed in quanto tale (poichè Apple non consente aggiornamenti a pagamento) è stata rilasciata sullo Store come nuova app e non come mero aggiornamento. Comunque, la Icon Factory sta proponendo Twitterrific 5 al 50% al momento del lancio, quindi chiunque è interessato è meglio che si muova per beneficiare dello sconto. Altra indicazione importante: così come tutti i client Twitter di terze parti anche Twitterrific ha dei limiti riguardanti i “token”, il che significa che potrà essere venduto solo un numero limitato di copie. Questo potrebbe anche determinare un aumento del prezzo. In altre parole, i client twitter di terze parti nel tempo potrebbero diventare più costosi, quindi se vi piace utilizzare Twitterrific, è volete supportare gli sviluppatori affinché possano continuare a lavorare all’app e migliorarla ancora e assicurarvi i tokens per il futuro vi conviene scaricarla al più presto.
Twitterrific 5 è disponibile su App Store per 2,69 euro.