A quanto pare l’App Store non è sempre la vetrina più conveniente per gli sviluppatori. Gunman Clive è un titolo apparso su App Store mesi addietro e che solo da poco è atterrato anche sul mercato digitale, certamente più ristretto e meno noto, di Nintendo: l’eShop. La notizia, più una curiosità, presta il fianco ad alcune considerazioni.
Lasciamo da parte i dati di vendita di Gunman Clive, pubblicati dallo stesso sviluppatore di gioco, secondo i quali la release su 3DS è stata molto più vantaggiosa rispetto a quello su iOS. Parliamo invece delle affermazioni dello sviluppatore, che elogia i mercati digitali meno conosciuti, parlando di questi come una vera e propria possibilità di emergere.
In realtà, c’è del vero in queste parole. L’App Store è talmente pieno di giochi e applicazioni, che uno sviluppatore indie o, più semplicemente meno conosciuto, fa certamente fatica ad emergere, al di là della reale qualità del prodotto. Invece, su un mercato digitale molto (ma molto) più ristretto, come potrebbe essere quello dell’eShop Nintendo, un titolo ha sicuramente più visibilità.
Tutto ciò fa certamente riflettere: la grande quantità di applicazioni presenti in App Store, che da un lato è sicuramente il punto forte di Apple, potrà in futuro rappresentare anche il punto debole? Se pian piano gli sviluppatori, soprattuto quelli più piccoli, dovessero rivolgere l’attenzione su mercati più piccoli, ma convenienti?
via Slide To Play