Affermarsi nello sviluppo di applicazioni per dispositivi mobili sta diventando sempre più difficile. Questo è il risultato di uno studio riguardante quanti nuovi sviluppatori riescono a raggiungere il massimo livello sia sull’App Store di Apple che sul Google Play di Android. Infatti, appena il 2% degli sviluppatori che rilasciano la loro prima app su App Store riesce a posizionarsi nella top 250 degli sviluppatori, mentre solo il 3% raggiunge questo traguardo in Google Play.
La medesima ricerca ha dimostrato che il numero dei nuovi sviluppatori che pubblicano per Google Play è superiore di 3 volte a quello di coloro che pubblicano per App Store. Inoltre, in media, sembra che per ogni due titoli pubblicati su App Store, siano pubblicate sei app per Android. E la notizia è che le cose non vanno bene per i nuovi sviluppatori, sia che sviluppino per App Store quanto per Google Play.
Secondo Distimo, infatti, appena lo 0.25% delle entrate provenienti dalle app presenti nella top 250 va ai nuovi sviluppatori che programmano per iOS.
La situazione è leggermente migliore per i nuovi sviluppatori che programmano per Android: in questo caso, infatti, l’1.2% delle entrate delle app presenti nella top 250 di Google Play va a coloro che hanno rilasciato la loro prima app.
Al contrario, il “premio” va ai veterani che pubblicano nuovi titoli. Sempre secondo l’indagine condotta da Distimo, infatti, il 17% circa delle app presenti nella classifica delle top 300 per iPhone sono nuove apps, mentre su Google Play il 12% delle “top applications” sono nuove.
Dalla ricerca è poi emerso che, tanto su App Store, quanto su Google Play, i giochi si posizionano ai primi posti della lista delle applicazioni mobili. L’unica eccezione è risultata Snapchat, l’app fotografica che si è aggiudicata il primo posto nello store Android.
In termini di popolarità, le applicazioni riguardanti i video e le foto sono risultate essere al secondo posto.
Per dimostrare quanto sia semplice per gli sviluppatori affermati aggiudicarsi download e guadagnare, i ricercatori hanno scoperto che Angry Birds Star Wars ha impiegato appena una settimana per raggiungere un milione di dollari, mentre Google Maps ha ottenuto un milione di download in appena qualche giorno.
La maggior parte delle applicazioni presenti in classifica erano a pagamento e metà di queste includevano acquisti in app. Solo due applicazioni gratuite sono entrate nella Top 10.
Ma in che modo le scelte di Apple influenzano questa situazione?
Anche se Distimo sostiene che gli stringenti requisiti per l’approvazione delle app destinate ad essere pubblicate su App Store possono indurre gli sviluppatori a pensare due volte prima di decidere di programmare per iOS, questo pare non essere abbastanza per fare la differenza. Infatti, come è stato reso noto tempo addietro, App Store attualmente produce guadagni superiori di ben 3 volte rispetto a quelli ottenuti da Google Play.