Australia: due giudici dovranno seguire il processo tra Apple e Samsung

Sembra che il processo tra Apple e Samsung in Australia sia stato ritenuto tanto importante da giustificare la presenza di due giudici.

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Negli ultimi due anni Apple e Samsung si sono attaccate più volte all’interno dei tribunali australiani, senza tuttavia che una delle due compagnie ne uscisse in realtà vincitrice. Proprio a causa dell’imponenza della disputa, la Corte Federale australiana ha deciso di fare in modo che due giudici possa presiedere al processo, segnando un evento senza precedenti nella storia del paese.

Solitamente il sistema giudiziario australiano fa affidamento ad un unico giudice ed in caso ci dovessero essere dei problemi a raggiungere un accordo, allora interverrà un gruppo dispari di altri giudici per arrivare ad una decisione. Dal 2011 la disputa è stata seguita da Annabelle Bennett, ma ora a lei si unirà anche David Yates; i due giudici dovranno ora revisionare tutti i documenti e i brevetti depositati per determinare l’azienda colpevole di violazione. Anche Mark Summerfield, senior associate di Watermark, ha sottolineato la complessità del caso nel report di AFR:

E’ sicuramente il caso più complicato a cui la Corte Federale abbia mai assitito. Nessuna compagnia che abbia mai partecipato ad una disputa in questo paese ha mai avuto tasche così profonde da tentare di sotterrarsi a vicenda.

Ricordiamo che Apple ha denunciato Samsung di aver violato 19 dei suoi brevetti che includono vari dispositivi, tra cui 9 smartphone e 2 tablet.

Fonte: Cult of Android

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