AppGyver, lo strumento per la realizzazione di prototipi di applicazioni

Sebbene esistano diversi software per la creazione di applicazioni, la maggior parte di essi è progettato per coloro che abbiano almeno un minimo di conoscenze riguardanti la programmazione oppure includono componenti “drag-and-drop” utilizzati per creare applicazioni semplici o siti web per dispositivi mobili. Una nuova startup denominata AppGyver, però, ha pensato a qualcosa di diverso, ovvero non ad un semplice “apps builder“, bensì ad un'”apps prototyper“, cioè ad uno strumento per la realizzazione di prototipi di applicazioni, che si rivolge a tutti coloro che, nel corso del processo di sviluppo di un’applicazione, abbiano bisogno di poter “armeggiare” rapidamente con disegni e modelli.

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AppGyver è stata avviata alcuni anni fa dagli imprenditori Marko Lehtimaki (CEO) e dal co-fondatore Henri Vahakainu, ma non è stata rilasciata in versione privata di “beta testing” fino al dicembre scorso. Al contrario, è stata utilizzata per lo più come strumento interno per la loro precedente attività, che includeva lo sviluppo di applicazioni mobili per clienti terzi.

Secondo quanto riportato da Techcrunch, Lehtimaki al riguardo avrebbe dichiarato: “Per esporre le nostre idee alle aziende, eravamo sempre costretti ad impiegare tempo perché i nostri designer potessero mettere insieme qualcosa che consentisse ai potenziali clienti di comprendere cosa stavamo cercando di proporre. Sentivamo l’esigenza di qualcosa che fosse in grado di trasmettere un’idea reale di come sarebbe stata l’applicazione”. Ecco quindi lo spunto per la nascita di AppGyver.

Questo strumento, però, pur essendo diverso dagli altri, andrà comunque a competere sia con gli altri “app builders”, che con quegli altri servizi di realizzazione di prototipi come justinmind, ma secondo quanto affermato da Lehtimaki, AppGyver è stato progettato per essere più semplice e rapido da usare.

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Lehtimaki, infatti, ha spiegato: “E’ più per designer e product managers. Se avete wireframes già esistenti, mockups, o files realizzati con Photoshop, potete utilizzare AppGyver per trasformarli immediatamente in un prototipo interattivo. Impiegherete letteralmente pochi minuti”. Lo strumento, inoltre, consente anche di accedere ad animazioni fornite dalla piattaforma, così come quella riguardante l’UI nativa per la navigazione, che rappresenta un altro vantaggio rispetto ad altri prodotti concorrenti.

Durante le otto settimane di beta testing privato, AppGyver ha avuto circa 2.000 tester, incluse grandi e piccole agenzie, nonché diverse startups.

Al riguardo Lehtimaki ha riferito: “Le startups amano AppGyver perché funziona rapidamente e loro desiderano incontrarsi con i media e con gli investitori e mostrare quello che hanno ideato”. Ed ha poi aggiunto che il 5% circa dei primi tester sono divenuti utenti a pagamento, nonostante sia ancora disponibile una versione gratuita del prodotto.

I prezzi partono da 9$ al mese ma per 39$ al mese sono disponibili funzioni aggiuntive, come quella riguardante la possibilità di concatenare azioni o scaricare progetti come files zip.

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Con sede in San Francisco ed ora con un team di sette persone, AppGyver ha circa 600.000$ in finanziamenti pervenuti da investitori privati, amici, familiari, ecc. La compagnia, inoltre, ha intenzione di far crescere l’azienda oltre la semplice prototipazione di apps. Lehtimaki, infatti, ha affermato: “La prototipazione è la prima fase del processo di sviluppo di applicazioni, ma ce ne sono molte altre. La nostra idea è quella di offrire strumenti per l’intero ciclo di vita e di sviluppo di applicazioni”.

In attesa di scoprire cos’altro verrà ideato, nel video che segue potete vedere AppGyver in azione.

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