Cina: l’attacco mediatico contro Apple si ritorce contro gli organizzatori

Un network televisivo cinese avrebbe recentemente chiesto ad un gruppo di celebrità di criticare la compagnia di Cupertino sui social network, ma sembra che questa iniziativa si sia ritorta contro gli organizzatori screditando ulteriormente il network.

820.031813.1E’ stato recentemente diffuso dalla China Central Television un report il cui obiettivo era quello di sottolineare come le politiche di Apple arrecassero danni ai consumatori, ma sembra che l’iniziativa abbia screditato ulteriormente la credibilità del network in seguito ad un errore commesso da una celebrità locale nel “recitare” la propria parte.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal il report di CCTV, appartenente al Partito Comunista cinese, sarebbe stato trasmesso il 15 marzo come parte del “Consumer Rights Day” (giorno dedicato ai diritti dei consumatori) per celebrare il potere dei consumatori; la trasmissione conteneva varie critiche verso Apple in cui la compagnia di Cupertino veniva accusata di presentare atteggiamenti di parte contro i consumatori cinesi nelle politiche di garanzia e assistenza clienti, supponendo inoltre la vendita di auto difettose in Cina da parte di Volkswagen.

In seguito alla trasmissione di CCTV è apparso sull’account Weibo di Peter Ho, attore e precedentemente portavoce per i prodotti “Galaxy” di Samsung, un messaggio in riferimento alle critiche diffuse dal network televisivo, con tanto di hashtag “#315 on the move”, che ha sollevato non pochi dubbi:

Non posso credere che Apple stia giocando così sporco con il servizio clienti. Come fan di Apple mi sento ferito. Tu [Apple] non ti vergogneresti di fronte a Steve Jobs? Non ti vergogneresti di quei giovani che vendono i propri reni per i tuoi prodotti? Osi prendere in giro in consumatori solamente perché sei un brand famoso. Da inviare verso le 8:20 pm circa.

Poco tempo dopo gli utenti di Weibo avrebbero notato la pubblicazione di una serie di messaggi negativi da parte di celebrità presenti sul social network intorno alle 8:20, proprio come quello di Peter Ho. Ironicamente, però, gli stessi messaggi sarebbero stati pubblicati attraverso iPhone o iPad:

820.031813.2

 

La strana coincidenza sull’orario di pubblicazione dei messaggi e sulla parte finale di quello pubblicato da Ho – “Da inviare verso le 8:20 pm circa” – ha spinto molti a chiedersi se Ho ed altri celebri utenti di Weibo fossero stati pagati per aiutare a diffondere la propaganda del network CCTV anche sui vari social network. In seguito alle accuse e contestazioni nei suoi confronti Ho avrebbe addirittura negato di aver pubblicato il messaggio, suggerendo la possibilità che il suo account fosse stato compromesso a causa un attacco hacker. Poco dopo, il social network cinese è stato popolato dall’hashtag “#PostAround820”, almeno fino alla sua censura da parte del servizio.

Ho sentito che CCTV ha chiesto a varie celebrità Weibo di pubblicare commenti negativi su Apple intorno alle 8:20. Come risultato, Mr. Liu, Zheng Yanjie ed i suoi compatrioti sono stati “smascherati” dal post di Peter Ho alle 8:20 ed ora Peter Ho sta facendo finta che il suo telefono sia stato rubato e che qualcuno abbia pubblicato sul suo account Weibo, eliminando i commenti sul proprio Weibo ad una velocità incredibile. Da decine di migliaia di commenti siamo arrivati a poche migliaia.

Nonostante quindi i presunti tentativi di CCTV di criticare Apple, i dubbi sull’operato delle suddette celebrità e sull’errore commesso da Peter Ho avrebbe ulteriormente screditato il network, provocando un vero e proprio mare di attacchi da parte di utenti del social network e non solo.

Fonte: AppleInsider

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